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Vaccino over 80, in Lombardia i tempi si allungano ancora: prima dose a tutti entro l’11 aprile

Il coordinatore della campagna vaccinale anti Covid in Lombardia, Guido Bertolaso, ha detto che entro l’11 o 12 aprile tutti gli over 80 avranno ricevuto almeno la prima dose. Un traguardo che slitta di una settimana rispetto a quanto ha indicato solo cinque giorni fa il direttore generale dell’assessorato al Welfare, Giovanni Pavesi. Ad allungare ancora i tempi contribuiscono i ritardi nelle consegne e soprattutto i problemi tecnici nelle prenotazioni, che hanno provocato il caos a Cremona, Como e Monza nel weekend.
A cura di Simone Gorla
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Gli errori, i ritardi nelle consegne delle dosi e i problemi tecnici nelle prenotazioni rallentano ancora una volta la campagna vaccinale anti Covid per gli over 80 in Lombardia. Solo cinque giorni fa il direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, aveva annunciato che sarebbe stata somministrata la prima dose a tutti gli ultraottantenni entro Pasqua. Oggi il coordinatore della campagna vaccinale, Guido Bertolaso, ha spostato di un'altra settimana il traguardo, indicato nell'11 o 12 aprile la data entro cui tutti gli anziani avranno ricevuto almeno una dose. 

Bertolaso promette la prima dose agli over 80 entro l'11 aprile

"Posso dire agli anziani di questa Regione che nell'arco dei prossimi giorni riceveranno tutti la convocazione per essere vaccinati", ha affermato Bertolaso in collegamento con Rainews, "e che tra Pasqua e la settimana successiva, quella dell'11 e del 12 aprile, tutti gli anziani ‘over 80' della Lombardia avranno ricevuto almeno una prima dose di vaccino Pfizer o Moderna, e quindi cominceremo davvero a vedere una svolta, alla quale stiamo lavorando giorno e notte".

Caos per gli sms di prenotazione non arrivati a Cremona, Como e Monza

Una svolta ancora più necessaria dopo i disagi registrati nel corso del weekend, quando nelle province di Cremona, Como e Monza centinaia di pazienti non si sono presentati per la somministrazione perché non avevano ricevuto l'sms con l'appuntamento. All'origine del problema un disservizio della piattaforma regionale per le prenotazioni che ha fatto infuriare gli stessi vertici di Regione Lombardia.

Azzerati i vertici della partecipata regionale Aria

A partire dalla vicepresidente Letizia Moratti, che su Twitter ha parlato di "inadeguatezza inaccettabile" e aggiunto che servono "decisioni drastiche" per risolvere il problema. Oltre al già annunciato passaggio al portale di Poste italiane per la gestione delle adesioni al vaccino nella fase della somministrazione di massa, il governatore Attilio Fontana ha chiesto un passo indietro al Consiglio di amministrazione di Aria, la società partecipata regionale che ha creato il portale che sta dando tanti grattacapi.

Ai cittadini ancora non vaccinati, continua l'ex numero uno della Protezione Civile, "dico di avere ancora tenacia, avere fiducia e credere nelle istituzioni, obiettivo è vaccinare tutti gli italiani, tutti i lombardi, con l'assoluta priorità per gli over 80".

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