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Vaccino Covid in Lombardia, portale prenotazioni blocca medici di base: “Non siamo riusciti a fare nulla”

Non è stato un pomeriggio semplice per i medici di base oggi lunedì 15 febbraio che oltre alle normali visite ambulatoriali hanno dovuto fare i conti con un sistema bloccato per la prenotazione dei vaccini. Per Paola Pedrini, segretario regionale generale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), non spetterebbe ai medici di base occuparsi dell’adesione: “I medici non possono stare impegnati con attività puramente amministrative rallentando così le visite di chi ha davvero bisogno”.
A cura di Giorgia Venturini
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Sono 156, secondo l'ultimo dato fornito da Regione Lombardia, gli over 80 che si sono rivolti al proprio medico di base per prenotare la loro adesione al vaccino anti Covid dopo il via libera di Regione Lombardia alle 13 di oggi 15 febbraio. Un numero basso se si considera tutto il territorio lombardo: colpa in parte del portale di prenotazione che – come è accaduto per i farmacisti – è andato in tilt a causa del sovraffollamento di utenti dopo pochi minuti dall'apertura rendendo così difficile l'accesso. "Non si può infatti dire che sia stato un pomeriggio facile", tiene a precisare Paola Pedrini, segretario regionale generale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg). E poi aggiunge: "Non solo è stato impossibile accedere al portale, ma le prenotazioni hanno bloccato tutto il lavoro ambulatoriale comprese le schermate per ricette e tamponi". Per il segretario generale Pedrini si tratta di pura amministrazione e per questo non dovrebbero "coinvolgere i medici nelle prenotazioni che devono invece prendersi cura dei pazienti".

Rallentata tutta l'attività ambulatoriale

La procedura sul portale, infatti, serve solo per registrare il numero di telefono e "per questo non si può bloccare un'attività ambulatoriale. Senza contare che tanti pazienti hanno chiamato il proprio medico per capire come fare la registrazione da casa tendendo così la linea occupata per chi aveva invece veramente bisogno". Per questo Fimmg suggerisce che le prenotazioni vengano fatte solo sul portale, facendosi aiutare da un parente, o in farmacia. Infine Paola Pedrini invita alla calma: "C'è tempo. Ci si può prenotare nei prossimi giorni. Non è detto che chi prima si prenota prima si vaccina". Regione Lombardia, infatti, procederà a vaccinate dal più anziano al più giovane.

Fino ad ora 156 adesioni tramite il medico di base

Non solo medici di base, ma anche i farmacisti hanno dovuto fare i conti con il blocco del sistema impedendo qualsiasi prenotazione dopo le 15.30, orario in cui tutte le farmacie hanno aperto dopo la pausa pranzo. Stando agli ultimi dati forniti da Regione Lombardia alle 18 sono state 90.876 le adesioni tramite il portale, 2.976 quelle effettuate da farmacisti e 156 attraverso il medico di base. Per un totale di ancora 26mila e 300 utenti in coda. L'invito sia della federazione dei medici che dei farmacisti è però quello di ricollegarsi il giorno dopo, quando non ci sarà più l'assalto alla piattaforma.

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