Vaccini, Moratti sul green pass: “Qualsiasi strumento per garantire la sicurezza è positivo”
"Qualsiasi strumento che serva a garantire la sicurezza ai cittadini è positivo". Lo ha detto al Tgr Lombardia l’assessora al Welfare e vice presidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, rispondendo a chi le ha chiesto un commento sul green pass sul modello francese. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che renderà obbligatorio il pass sanitario per poter accedere ai locali e ai mezzi pubblici. Il dibattito si è fatto acceso anche in Italia dove le posizioni sono contrastanti. In Francia l'effetto è stato dirompente: si è registrato il boom di prenotazioni per il vaccino anti-Covid, circa un milione nelle ore immediatamente successive al discorso a reti unificate di Macron.
Fontana: Su green pass discussione fuori luogo
Alla presentazione del villaggio olimpico avvenuta oggi a Milano, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha affermato che il dibattito in corso sulla possibilità d’introdurre il green pass in Italia seguendo il modello francese è “una discussione fuori luogo”. "Oggi non vedo perché parlare di green pass – ha precisato il governatore lombardo – visto che abbiamo numeri che non sono assolutamente tali da giustificare un’iniziativa in questo senso". Posizione che ribadisce quella degli scorsi giorni dove aveva sottolineato che “in questo momento non ce n’è bisogno” visto il successo della campagna vaccinale sul territorio lombardo. La direzione generale Welfare di Regione Lombardia, in una nota dove oggi annunciava la presenza a luglio della variante delta al 47 per cento sul territorio, ha sottolineato l'importanza della vaccinazione, visto che l'88 per cento dei cittadini positivi al Covid risultano non vaccinati.