Vaccini, in Lombardia rinviato ancora l’invio degli sms a 205mila anziani
Dovevano arrivare entro il weekend gli sms di conferma degli appuntamenti per la vaccinazione anti-Covid ai 205mila ultra ottantenni lombardi che ancora non sono stati convocati. Ma i loro telefoni per il momento sono rimasti silenziosi. Nessun invio ancora, si procederà nei primi giorni di aprile.
Le motivazioni di questo ulteriore ritardo, spiega il Corriere della Sera citando l’assessorato regionale al Welfare, sono legate alla cautela e alla volontà di evitare ulteriori errori controllando le liste, la disponibilità di dosi e l’assegnazione al centro vaccinale più vicino. Meglio perdere qualche giorno e verificare tutto, piuttosto che ripetere il caos che si è verificato nelle scorse settimane a Cremona, Como e in Brianza.
Intanto per la prossima settimana è previsto un arrivo massiccio di dosi di vaccino. Come ha annunciato il commissario straordinario per l'emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, entro il 3 aprile a livello nazionale arriveranno 2,8 milioni di dosi (un milione di Pfizer, 1,3 di Astrazeneca e mezzo milione di Moderna). Di questi alla Lombardia ne spetterebbero circa 470 mila in tutto. Una quantità che permetterebbe di proseguire le somministrazioni al ritmo attuale per due settimane.
Una volta fissati gli appuntamenti per gli over 80 rimasti, con le liste di insegnanti, forze dell'ordine e volontari in via di esaurimento, si attende l'avvio della campagna per la fascia di età 70-79 anni. Con questa categoria ci sarà il passaggio dal discusso portale di Aria spa a quello di Poste Italiane. Il tutto, stando ai programmi, dovrebbe avvenire entro una settimana.
A oggi in Lombardia sono state somministrate 1.469.565 dosi, pari all'83,4 per cento di quelle consegnate. Di queste, 438.691 sono andate a persone con oltre 80 anni, 503.337 a operatori sanitari, le altre a personale non sanitario, ospiti delle Rsa, insegnanti e forze dell'ordine