Vaccini covid per over 40 in Lombardia, le prenotazioni potrebbero partire il 20 maggio
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha azzardato una data per l'apertura delle prenotazioni al vaccino anti Covid per i cittadini lombardi over 40: è quella di giovedì 20 maggio. Il via libera potrebbe arrivare tre giorni dopo il 17 maggio, giorno in cui invece il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, il generale Francesco Figliuolo, da Roma ha fissato la possibile apertura per i quarantenni. Questo sarà possibile però solo nelle regioni in cui è stata completata la somministrazione dei vaccini alle categorie più fragili: nei territori infatti dove la campagna vaccinale procede più speditamente si può può aprire la registrazione ai quarantenni, mentre nelle altre bisogna prima assicurarsi di aver completato le categorie a rischio.
Stando a quanto riferito da Regione Lombardia a Fanpage.it, qui lo slittamento è dovuto al fatto che la somministrazione dei vaccini giornalieri – almeno fino al 20 maggio – non può superare le 85mila dosi. Cifra stabilita in base ai vaccini a disposizione nei diversi hub del territorio. Ieri infatti in Lombardia erano state somministrate il 95 per cento delle dosi disponibili: oggi giovedì 13 maggio però la percentuale è scesa all'89,5 per cento grazie all'arrivo ieri di 400mila altri vaccini Pfizer.
Fontana ha chiesto di valutare redistribuzione dei vaccini AstraZeneca tra regioni
Il dato delle 85mila somministrazioni al giorno sta stretto a Regione Lombardia che nei giorni scorsi aveva superato anche quota 110mila in 24 ore. Per questo il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha chiesto al commissario per l'Emergenza Francesco Paolo Figliuolo di valutare la redistribuzione delle dosi di AstraZeneca. L'arrivo di altre dosi infatti permetterebbe di aprire il prima possibile alle prenotazioni sul postale di Poste anche agli under 50. Nel dettaglio, il governatore leghista ha precisato ai microfoni questa mattina di Radio24 che ha fatto richiesta a Figliuolo di avere le dosi di AstraZeneca dalle Regioni del Sud che usano di meno il vaccino. Il commissario ha poi precisato: "Faremo bilanciamento tra regioni su AstraZeneca, in modo da vaccinare più possibile e non tenere nulla in cassa". Gli arrivi dei vaccini in Lombardia saranno quindi decisivi per dare il via a nuove prenotazioni.
