Vaccini Covid, per il momento in Lombardia non si potrà spostare la data della seconda dose
In Lombardia non sarà spostata la data del richiamo della vaccinazione anti-Covid. O almeno non per il momento. A confermarlo è stato il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, durante la commissione sanità: "In linea di principio, al momento, non autorizziamo la modifica della data di somministrazione della seconda dose". La discussione è stata resa necessaria dall'avvicinarsi delle vacanze estive e dalla richiesta di molti lombardi di modificare la data di somministrazione della seconda dose.
Possibili deroghe per gli insegnanti
Il direttore Pavesi ha spiegato che al momento è in corso un'interlocuzione in Conferenza Stato-Regioni per capire se si possa trasferire nella sede di vacanza della persona la seconda dose: "In questo momento però non siamo in grado, dal punto di vista della prenotazione e della disponibilità di vaccini, di dare una risposta positiva". Attualmente l'unica eccezione è prevista solo per gli insegnanti "che siano impegnati nelle attività di scrutini di esami, ma in linea di principio la data della seconda dose è quella fissata".
Slitta la data d'inizio delle vaccinazioni nelle aziende
Intanto, sia in Lombardia che nel resto d'Italia, è slittata anche la data di inizio delle vaccinazioni all'interno delle aziende. Sempre Pavesi ha detto che le somministrazioni non potranno "essere prese in considerazione prima del mese di giugno". Anche in questo caso il motivo è da ritrovare nella disponibilità di dosi: "Attualmente non ci sono le dosi disponibili per poter avviare queste somministrazioni – ha riferito il direttore generale -. Su questo il commissario Figliuolo è stato tassativo". Da domani invece ripartiranno le vaccinazioni per gli insegnanti.