Vaccini antinfluenzali, 32 euro di rimborso da parte di Regione Lombardia a chi l’ha pagato
I cittadini fragili che sono stati costretti a rivolgersi ai privati per poter avere il vaccino antinfluenzale potranno ricevere un rimborso di 32 euro. È questa la proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, che "considerata una richiesta in costante aumento" ha approvato un provvedimento che stabilisce la cifra da rimborsare a quei cittadini che sono stati costretti a pagarlo.
Come avere il rimborso del vaccino antinfluenzale
Per accedere al rimborso, spiega una nota, i cittadini dovranno presentare all'Ats di riferimento la ricevuta del pagamento effettuato e un'autocertificazione attestante l'appartenenza alla popolazione che rientra nelle categorie di riferimento. Con la stessa delibera, al fine di raggiungere la più alta percentuale di vaccinazione contro l'influenza per i cittadini rientranti nelle fasce previste, la Giunta regionale ha inoltre autorizzato le Ats della Lombardia a stipulare accordi con strutture private accreditate per l'erogazione della prestazione prevedendo un rimborso pari a 32 euro (26 euro per il vaccino e 6 euro per la somministrazione).
Vaccini pagati dai privati dai 50 ai 70 euro
Molti cittadini pur avendone diritto perché appartenenti alle cosiddette categorie fragili hanno infatti trovato difficoltà nel reperire la dose vaccinale nelle scorse settimane e per questo hanno fatto ricorso alle strutture private pagando prezzi che vanno dai 50 ai 70 euro, cinque volte il costo del servizio pubblico. Per questo lo scorso primo dicembre il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata dal Pd e dal consigliere Astuti.