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Vaccini anti Covid in Lombardia, Gallera: “Pronti due terzi dei frigoriferi per conservare le dosi”

In Lombardia due terzi dei 65 hub destinati alla conservazione del vaccino Pfizer hanno già installato i frigoriferi per mantenere le dosi a bassa temperatura, caratteristica fondamentale di questo primo vaccino. A precisarlo è l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Entro fine anno potrebbero arrivare le prime 304.955 dosi destinate alla Lombardia.
A cura di Giorgia Venturini
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La Lombardia si prepara a ricevere le quasi 305mila prime dosi di vaccino anti Covid-19. Nei 65 hub regionali sono già pronti i due terzi dei frigoriferi che saranno utilizzati per la corretta conservazione del vaccino Pfizer, il primo a essere distribuito in Europa e quindi anche in Italia. Particolarità di questo vaccino è proprio la sua temperatura di conservazione: di norma deve essere conservato a 70 gradi sotto lo zero in super congelatori in cui può durare fino a 6 mesi prima della somministrazione. Stando a quanto riferito dall'agenzia stampa "Adnkronos salute", il vaccino può essere conservato anche a temperature più alte ma per solo 5 giorni e, in ogni caso, non si potranno superare i 2-5 gradi. Ecco quindi la necessità di frigoriferi speciali nei 65 hub.

Frigoriferi già in due terzi degli hub che conserveranno il vaccino

Tutto quindi sembra essere già pronto. Come ha riferito l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera durante un'intervista all'agenzia di stampa "Dire": "In due terzi di questi hub ci sono già i frigoriferi per conservare a basse temperature le dosi, mentre negli altri la Regione si sta adoperando". E i frigoriferi potrebbero essere già pieni entro la fine dell'anno, se nella seduta del 21 dicembre l'Ema (l'Agenzia europea del farmaco) approverà l'immissione sul mercato del vaccino.

Le prime dosi saranno 304.955

Ad oggi si sa per certo che il maggior numero di dosi che arriveranno in Italia saranno destinate alla Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia: i primi a sottoposti al vaccino saranno gli operatori sanitari e gli ospiti e il personale delle residenze assistenziali per anziani. A precisarlo è stata una nota dell’ufficio stampa del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ribadendo che qui saranno 304.955 le dosi di vaccino a disposizione dei primi lombardi. Dopo la prima somministrazione i vaccinati dovranno sottoporsi a un richiamo entro tre settimane: è già in programma un secondo invio di 2.507.700 dosi da distribuire a tutte le regioni.

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