Vaccini anti Covid in farmacia, Federfarma Lombardia: “Noi pronti a partire, attendiamo dosi”
"Le farmacie lombarde sono pronte a partire con le vaccinazioni": a dirlo a Fanpage.it è Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, relativamente alla possibilità di far somministrare i sieri anti-Covid anche ai farmacisti. Le parole della presidente si riferiscono a quanto affermato questa mattina dal commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, in un'intervista al quotidiano La Stampa.
FederFarma: Aspettiamo le dosi necessarie
Il generale punta a somministrare un milione di vaccini al giorno entro giugno. Obiettivo ambizioso che secondo Figliuolo potrebbe essere raggiunto con il coinvolgimento dei medici di base e delle farmacie: secondo il commissario se ogni farmacista inoculasse dieci vaccini al giorno, le sole farmacie somministrerebbero ogni giorno centomila dosi. Alcune Regioni – come la Lombardia – aspettano di ricevere il via: "In Lombardia siamo pronti. Stiamo ultimando tutti i protocolli necessari ed esiste già un accordo per questa attività con Regione Lombardia. Aspettiamo solo – spiega ancora la presidente di Federfarma Lombardia a Fanpage.it – che il Governo invii le dosi necessarie alle Regioni e che poi vengano distribuite tra le farmacie, ma noi ci siamo".
Il protocollo d'intesa
Il 29 marzo infatti era stato firmato a livello nazionale un protocollo d'intesa dal ministero della Salute, dalle Regioni, da Federfarma e da Assofarm. L'accordo era volto a disciplinare il tema. Il testo stabiliva che: i farmacisti avrebbero seguito un corso gestito dall'Istituto superiore di Sanità per renderli a tutti gli effetti dei vaccinatori, il riconoscimento di una remunerazione per ogni singola dose, regole sugli spazi in cui eseguire i vaccini, linee guida sull'elaborazione del modulo di consenso e sui dispositivi medici.