Vaccini anti Covid agli insegnanti, domani in Regione tavolo tra assessorati e sigle sindacali
A partire da domani, martedì 2 marzo, gli insegnanti delle università lombarde riceveranno la prima dose vaccinale contro il Covid-19. Come annunciato in un comunicato stampa, scritto da Regione Lombardia insieme agli atenei regionali, "la campagna, secondo l'accordo raggiunto, procederà senza distinzione d’età, con priorità in base all’incidenza epidemiologica territoriale, fino ad allargarsi a tutta la regione, per un totale di 14 Università (Università di Bergamo, Università di Brescia, Università Insubria Varese, Milano Statale, Milano Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Pavia, Humanitas, Vita salute San Raffaele, Università Cattolica, Bocconi, Iuus Pavia, Liuc e Iulm)". La campagna vaccinale riguarderà oltre 15.000 persone.
Incontro in Regione per vaccinare tutti gli altri insegnanti
Domani, poi, in Regione andrà in scena anche un importante incontro tra i vertici degli assessorati e le sigle sindacali per mettere giù un piano d'azione per procedere alla vaccinazione di tutto il corpo docente degli istituti non universitari. Anche per loro, verrà utilizzato il vaccino di Astrazeneca che però non potrà essere somministrato agli over 65, motivo per cui occorrerà – laddove necessario – trovare dosi di altri aziende farmaceutiche per poter coprire tutti i candidati.
Vaccini in ritardo, Regione si scusa con gli over 80
Nel frattempo in Lombardia proseguono le prenotazioni per le vaccinazioni dei cittadini over 80 che, a causa di consegne in ritardo, stanno subendo diversi rallentamenti. Per questo motivo Regione ha inviato un sms di scuse a tutti coloro i quali hanno già effettuato la prenotazione, rassicurandoli e garantendo che non appena sarà possibile, gli verrà somministrata la dose riservatagli. Ecco il testo del messaggio inviato: "Cara cittadina caro cittadino, siamo consapevoli che il tuo appuntamento per la vaccinazione anti-Covid, a causa delle consegne ridotte, sta subendo dei ritardi. Faremo il possibile per assicurarti quanto prima la convocazione, intanto scusaci per l’inconveniente, sappi che la tua salute è la nostra priorità".