Vaccini anche nei fast food per dipendenti e ristoratori concorrenti: l’iniziativa di Burger King

È stato presentato ieri a Milano un centro vaccinale allestito all’interno di un ristorante della catena Burger King. Fa parte dell’iniziativa “Torniamo concorrenti”, con cui il colosso dei fast food mira a vaccinare contro il Covid sia i propri quattromila dipendenti, sia quattromila piccoli ristoratori. Il plauso del virologo Burioni: “Siamo tutti nella stessa barca, e l’altruismo paga”.

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A cura di Francesco Loiacono

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Le vaccinazioni anti Covid in azienda dovrebbero diventare realtà tra poco, presumibilmente a giugno, quando in Italia arriverà un numero congruo di dosi (il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di 20 milioni). Nel frattempo, tra le diverse aziende che si stanno organizzando per mettere a punto protocolli per i propri dipendenti, si è aggiunta anche Burger King. Il colosso statunitense dei fast food consentirà ai propri lavoratori di vaccinarsi direttamente nei ristoranti della catena: l'iniziativa, denominata "Torniamo concorrenti", è stata presentata ieri nel fast food di viale Tibaldi a Milano.

"Con l'allestimento di questo format di Hub vaccinale, realizzato per essere facilmente replicato nei nostri ristoranti in Italia, vogliamo dire che siamo pronti, aspettiamo solo il via libera dalle istituzioni e inizieremo a vaccinare i nostri dipendenti e i piccoli ristoratori", ha detto l'amministratore delegato di Burger King Restaurants Italia, Alessandro Lazzaroni, durante la presentazione. Il nome dell'iniziativa è stato scelto perché, oltre a vaccinare i propri dipendenti, Burger King vaccinerà gratuitamente altri quattromila piccoli ristoratori italiani: "Per potervi dare una mano, abbiamo bisogno del vostro braccio", recita la locandina che invita chi interessato a iscriversi sul sito del programma di vaccinazione, rivolto a imprese con meno di 4 dipendenti e un limite di fatturato di 500mila euro nel 2019.

Burioni: Ottima iniziativa, siamo tutti nella stessa barca, e l'altruismo paga

A lodare l'iniziativa della catena di fast food è stato anche il virologo Roberto Burioni, che ha partecipato alla validazione dell'hub vaccinale: "Un'ottima iniziativa di Burger King – ha scritto su Twitter -. Vaccineranno non solo i loro 4000 dipendenti, ma altrettanti dipendenti di ristoranti concorrenti. Altruismo? Non solo: se gli altri ristoranti sono sicuri è più sicuro anche il loro. Siamo tutti nella stessa barca, e l'altruismo paga".