Vaccine day Covid: dove andranno le prime dosi in Lombardia
Il 27 dicembre è il vaccine day, il giorno in cui tutta Italia inizierà la campagna vaccinale per il Coronavirus. In Lombardia, le prime dosi delle 305mila previste per la Regione arriveranno all'ospedale Niguarda di Milano in tarda mattinata e da lì saranno distribuite in tutte le province. Il piano, presentato a Palazzo Lombardia, prevede di vaccinare 278.050 operatori sanitari e 58.030 ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa).
I luoghi simbolo dove si eseguirà il vaccino
Nella giornata simbolo della campagna vaccinale i crybox, con 324 fiale del vaccino Pfizer e il materiale necessario per la realizzazione di 1.620 dosi, arriveranno all'ospedale Niguarda intorno alle 11 del mattino. Queste saranno poi suddivise dai farmacisti e collocati su undici auto-mediche che partiranno alla volta delle province. A Milano il vaccino sarà eseguito nella stessa mattina mentre nelle altre province i primi vaccinati si avranno nel primo pomeriggio. Dopo questa prima fase, i vaccinandi dovranno eseguire il richiamo dopo 21 giorni dalla prima somministrazione. Tra le strutture ospedaliere sono stati scelti luoghi simbolo della lotta al Coronavirus, piegati dalla prima o dalla seconda ondata di contagi: "Abbiamo pensato che fosse corretto che la prima vaccinazione avvenisse in tutte le province, ma soprattuto in alcuni luoghi simbolo della lotta al Covid", ha detto l'assessore regionale Giulio Gallera. Tra queste troviamo: l'ospedale di Codogno (Lodi) e di Alzano Lombardo (Bergamo), il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, gli Ospedali Civili di Brescia, l'ospedale Sant'Anna di Como, l'ospedale di Cremona, l'ospedale Manzoni di Lecco, l'ospedale Carlo Poma di Mantova. Oltre al personale sanitario, anche gli ospiti delle Rsa dovranno vaccinarsi. Per questo motivo, l'Rsa simbolo della campagna vaccinale sarà il Pio Albergo Trivulzio che, durante la prima ondata, è stata al centro di numerose polemiche e inchieste sulla gestione dei contagi all'interno della struttura.
La prima fase per operatori sanitari e ospiti delle Rsa: a Milano il numero più alto
Le 65 strutture scelte come hub per la distribuzione dei vaccini sono state individuate in base a criteri che tengono in considerazione la copertura geografica, il numero di addetti la capacità di conservazione del vaccino. A tutti gli hub sono poi associati oltre 150 strutture ospedaliere e tutte le Rsa. L'obiettivo della prima fase di campagna è di vaccinare le persone più esposte al possibile contagio dal virus. Una volta superata questa fase, saranno coinvolte – sulla base della disponibilità dei vaccini – altre categorie.
Dei 336.080 vaccinandi della prima fase, il numero maggiore si troverà nella provincia di Milano. Nel territorio saranno eseguiti i vaccini su 12.376 ospiti di Rsa e 90.042 operatori sanitari. Seguirà poi Brescia con 7.128 ospiti di Rsa e 34.485 operatori, Varese con 5.560 ospiti e 25.155 operatori, Bergamo con 5.777 ospiti e 24.404 operatori, Monza-Brianza con 3539 ospiti e 19.512 operatori, Pavia con 5.866 ospiti e 19.229 operatori, Como con 5.132 ospiti e 16.460 operatori, Cremona con 3.972 ospiti e 13.329 operatori, Sondrio con 1.408 ospiti e 8.675 operatori, Lecco con 2.055 ospiti e 8.589 operatori e infine Lodi con 1.264 ospiti e 6.129 operatori. Ogni settimana gli hub riceveranno le dosi di vaccino. La data di consegna è prevista per il 28 dicembre e la distribuzione durerà tre settimane. Nei primi sette giorni saranno vaccinati gli operatori degli hub, nella seconda quelli dei presidi ospedalieri e nella terza gli operatori e gli ospiti delle Rsa.