Va da una prostituta transessuale, non la paga e la picchia a calci e pugni
Un uomo di 42 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Monza con l'accusa di rapina aggravata dal fatto di essere stata consumata all'interno di privata dimora. Il 42enne è stato ammanettato dai carabinieri della Compagnia di Rho per aver picchiato a sangue la prostituta transessuale con cui aveva preso appuntamento per il quale non poteva pagare. La vittima ha riportato ferite giudicate guaribili in due settimane.
Non può pagare la prostituta e la picchia a calci e pugni
Secondo quanto comunicato dall'Arma, tutto è successo nei giorni scorsi a Solaro, in provincia di Milano. L'uomo, presentatosi a casa della prostituta, ha annunciato di non poter pagare per la prestazione concordata. Lei, allora, ha reagito male dicendo che non poteva esercitare senza il giusto pagamento. Dalla discussione ne è nata una colluttazione che ha portato il 42enne ad aggredire la donna, presa a calci e pugni in faccia.
Uomo di 42 anni arrestato con l'accusa di rapina aggravata
Dopo le botte, la prostituta è riuscita a scappare portando via un telefono. Poi, ha allertato i carabinieri attraverso una chiamata al numero unico per le emergenze 112 e depositato la denuncia contro il suo aggressore. Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura, hanno portato all'arresto dell'uomo dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare. Dopo avergli posto le manette ai polsi, il 42enne è stato trasferito nel carcere di Monza. La prostituta, soccorsa dopo la grave aggressione subita, era stata ricoverata al pronto soccorso. I medici della struttura l'avevano successivamente dimessa con una prognosi di quindici giorni a causa delle lesioni riportate.