Va al bar per vantarsi della sua nuova pistola (illegale) e spara per sbaglio al migliore amico
Ci sarebbe un gioco stupido dietro al ferimento di un uomo colpito da un proiettile allo stomaco sabato sera al Villaggio Violino a Brescia. Nessuna sparatoria con tanto di automobile in fuga come era emerso in un primo momento. Dopo tre giorni ha confessato tutto un artigiano di 53 anni nonché il migliore amico del ferito. Stando a quanto riportano le forze dell'ordine, il 53enne si era presentato al bar e si era vantato con gli amici del suo nuovo acquisto: una pistola acquistata illegalmente da uno straniere all'ippodromo di Varese per poche centinaia di euro. Proprio quando erano dentro al locale il 53enne per dimostrare che non si tratta di un arma giocattolo ha sparato prima un colpo in aria e poi ha appoggiato l'arma sul tavolino con il colpo in canna. Così è partito un colpo che ha centrato l'amico.
Il ferito è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso il ferito nel bar e poi trasportato d'urgenza in ospedale e subito operato all'ospedale Civile: per i medici non sarebbe in pericolo di vita, se la caverà nonostante le gravi lesioni riportate a stomaco, milza e pancreas. In un primo momento le forze dell'ordine hanno cercato di ricostruire quanto accaduto: fino a quando il 53enne non si è presentato con i suoi legali davanti alle forze dell'ordine. Gli inquirenti – come riporta Brescia Today – stanno cercando di indagare anche su una prima versione dei fatti: ovvero quella di una sparatoria da un'auto in corsa. Ora però il 53enne dovrà chiarire tutti i passaggi della vicenda: dall'acquisto della pistola allo sparo.