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Va a pagare tre pizze e dona mille euro a Pizzaut: è il papà di un bambino autistico

Un uomo, al termine di un semplice pranzo da Pizzaut, ha versato in cassa mille euro. La donazione servirà a finanziare i lavori di ristrutturazione per la prossima apertura della sede di Monza.
A cura di Francesca Del Boca
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Ha ordinato una Cernuscaut, una Easymonza e una Dpcm, tre pizze speciali del menu di Pizzaut a Cassina de' Pecchi. E al momento di pagare il conto, la sorpresa: in cassa, senza neanche chiedere quanto fosse costato quel pranzo, ha versato la cifra di ben mille euro.

Il tatuatore dal cuore d'oro

"Il signore abbracciato a me oggi ha mangiato la pizza e al momento di pagare ha voluto pagare 1000 euro (mille euro)", ha scritto il fondatore di Pizzaut, Nico Acampora, sui social. "Il signore abbracciato a me oggi è venuto a pranzo da PizzAut, l'ho subito notato per i suoi tatuaggi e per il suo sorriso accogliente…Il signore abbracciato a me fa di professione il Tatuatore…mentre io non ho su tutto il corpo nemmeno un tatuaggio".

Una donazione anonima

Una donazione anonima, resa pubblica dall'ideatore della pizzeria di Cassina de' Pecchi interamente gestita da ragazzi autistici.

Ma senza svelare l'identità dell'uomo dal cuore d'oro. "Non vi dirò il suo nome, e nemmeno il nome del suo studio perché il signore abbracciato a me non è in cerca di pubblicità…il signore abbracciato a me crede però che si possa costruire un mondo migliore per tutte le persone autistiche…compreso il suo magnifico bimbo".

L'iniziativa in sostegno a Pizzaut

La donazione effettuata dal tatuatore, papà di un bimbo autistico, è stata resa possibile grazie a un'iniziativa organizzata all'interno del suo studio, che ha eccezionalmente aperto durante un giorno di chiusura: i proventi di quella giornata sono stati così interamente devoluti ai ragazzi e al progetto di Pizzaut. Questa donazione, nello specifico, servirà a finanziare i lavori di ristrutturazione per la prossima apertura della sede di Monza.

"Il mio supereroe preferito"

L'uomo, rintracciato poi dalla stampa locale, ha commentato con una sola frase il suo gesto di generosità. Attraverso parole altrettanto gentili e generose. "Nico Acampora è il mio supereroe preferito".

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