Va a casa dell’ex e minaccia i parenti, esce e spara a un uomo in strada: arrestato dopo quasi 3 mesi
È stato arrestato un uomo che nella serata del 27 ottobre avrebbe sparato a un 46enne, che era poi morto in ospedale, a Saronno (Varese). Il presunto assassino, dopo i fatti, sarebbe scappato e sparito nel nulla. I militari, dopo quasi tre mesi di indagini, sono riusciti a trovarlo e fermarlo.
L'omicidio
Il 27 ottobre scorso erano infatti intervenuti dopo che gli era stato segnalato come un uomo di 46 anni, cittadino ucraino, fosse stato ferito con diversi colpi d'arma da fuoco. Trasferito in ospedale dagli operatori sanitari del 118, era morto poco dopo. Il presunto responsabile – un cittadino albanese di quarant'anni – era stato subito identificato, ma aveva fatto perdere le proprie tracce.
Dagli approfondimenti degli investigatori, è stato possibile scoprire che l'assassino – poco prima dell'omicidio – sarebbe andato a casa della sua ex fidanzata. Non trovandola, avrebbe minacciato i parenti presenti. Una volta fuori, avrebbe incontrato la vittima che si trovava a passare in via Varese. Tra i due sarebbe nata una discussione per futili motivi. Il quarantenne avrebbe quindi preso la pistola, sparato e sarebbe poi scappato.
L'arresto
I carabinieri, per rintracciarlo, hanno quindi scandagliato il suo passato: controllato parenti, amici e conoscenti; analizzato dati estrapolati dalle celle telefoniche e dai tabulati di traffico e vagliato le immagini di impianti di videosorveglianza installati nella regione che, la notte dell'omicidio, hanno permesso di documentare un ingresso in Svizzera e un rientro in Italia.
Fino a quando, a dicembre, non sono state intercettate due persone vicine al ricercato che parlavano di un arresto in Slovenia. Uno dei due avrebbe chiesto se l'arresto fosse riconducibile all'omicidio avvenuto in Italia e avrebbe ricevuto un no come risposta. Nonostante questo però i militari hanno compreso che il soggetto arrestato fosse proprio il quarantenne ricercato.
E infatti, grazie all'attivazione dell'Interpol e degli organismi di cooperazione internazionale, è stato possibile scoprire che l'uomo era stato arrestato in Slovenia per un altro omicidio. La Procura di Busto Arsizio ha avviato la richiesta internazionale di arresto nei suoi confronti, che è stata notificata alle autorità slovene. L'autorità giudiziaria italiana ora è in attesa delle valutazioni da parte dei colleghi sloveni circa una possibile estradizione. Questa però potrebbe tardare ad arrivare a causa dei fatti di cui è accusato in Slovenia.