video suggerito
video suggerito

V-Day, il professor Galli tra i primi vaccinati a Milano: “Lo faccio senza se e senza ma”

“Lo vado a fare senza se e senza ma”. Il professor Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, è tra le prime persone a ricevere il vaccino anti covid in Lombardia. “Spero che l’adesione sia alta: è una prova di consapevolezza”, ha commentato il medico al suo arrivo al Niguarda per il ‘Vaccination day’.
A cura di Simone Gorla
6.202 CONDIVISIONI
Immagine

Fare il vaccino contro il Covid-19 "è assolutamente necessario" e quindi "lo vado a fare senza se e senza ma". Lo ha detto il professor Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervistato poco prima di ricevere la vaccinazione all'ospedale Niguarda.

Galli è tra le prime persone vaccinate in Lombardia, insieme ad altri volti noti della scienza e della medicina, ai presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri e a due lavoratrici dell'ospedale Niguarda, rappresentanti delle Croci. "Spero che l'adesione sia alta: è una prova di consapevolezza, direi di intelligenza anche se so già che qualcuno si offenderà", ha aggiunto Galli parlando ai microfoni di Sky Tg24. "Questa infezione non è una passeggiata, nemmeno per gli asintomatici", ricorda il medico che da mesi è in prima linea nella lotta al Coronavirus.

"Siamo in una fase cruciale" dell'epidemia, ha proseguito il professore della Statale di Milano. "Il virus è ripartito alla grande appena si sono rilassate le misure di controllo, che compromettono la vita sociale ed economica". Galli ha poi ricordato che "non c'è vaccino o farmaco che assumiamo che non abbia un margine di rischio di effetti collaterali, ma non accetto che si enfatizzi questo rischio".

Questa mattina poco prima delle 8 sono arrivate a bordo di un mezzo dell'esercito scortato dai carabinieri le prime 324 fiale di vaccino anti-covid destinate alla Lombardia. Ad attenderle c'era il direttore generale dell’ospedale, Marco Bosio, con i vertici delle forze dell’ordine e militari. Le fiale, dalle quali saranno ricavate le 1.620 dosi destinate agli ospedali lombardi, sono poi state trasferite alla farmacia dell’ospedale e prese in consegna dall’equipe del dottor Alberto Medaglia per essere poi suddivise e caricate sulle macchine di Areu che le trasporteranno negli altri 13 punti della Lombardia dove, nel pomeriggio, cominceranno le vaccinazioni.

6.202 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views