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Usuelli: “Mancanza di pianificazione vergognosa in Lombardia, riaprire subito i Covid hotel”

Il medico e consigliere regionale di +Europa, Michele Usuelli, critica la “mancanza di pianificazione della giunta Fontana” nella gestione della pandemia, lanciando un messaggio: “riaprire subito i Covid Hotel” per alleggerire i reparti degli ospedali.
A cura di Simona Buscaglia
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In foto il consigliere Michele Usuelli di +Europa
In foto il consigliere Michele Usuelli di +Europa

"Riaprire i Covid Hotel subito". Questo uno dei messaggi lanciati dal medico e consigliere regionale di +Europa, Michele Usuelli. Potrebbe essere, a suo avviso, un modo per svuotare i reparti degli ospedali da chi non necessita di cure intensive, lasciando il posto a chi invece si trova in una situazione peggiore dovuta al virus, in vista anche del futuro picco di questa quarta ondata da contagi record: "Se fossi assessore alla Sanità di Regione Lombardia – ha detto Usuelli – cercherei in tutti i modi di riaprire subito i Covid Hotel e i reparti per pazienti stabili e quasi pronti per la dimissione. La totale mancanza di pianificazione per ciò che sapevamo sarebbe accaduto da settimane della Giunta Fontana su questi temi è vergognosa e preoccupante". Dopo quasi due anni di emergenza pandemica: "non si è ancora capito che bisogna dare i posti letto a chi ne ha veramente bisogno favorendo l'uscita dalle strutture sanitarie di chi è in condizioni migliori?" ha precisato Usuelli.

Usuelli: "I positivi asintomatici delle Rsa non dovrebbero andare in pronto soccorso"

Per il consigliere d'opposizione a Palazzo Pirelli inoltre, ci dovrebbe essere un ripensamento anche di alcune decisioni in merito alla gestione dei pazienti Covid all'interno delle Rsa (Residenza sanitaria assistenziale): "Altra scelta totalmente illogica: le Rsa attualmente spediscono in pronto soccorso i pazienti positivi asintomatici, col rischio di sovraccaricare ulteriormente il sistema – ha aggiunto Usuelli – I soggetti positivi ma senza sintomi dovrebbero restare, con le adeguate misure anti-contagio, nelle Rsa". Queste scelte della giunta Fontana dimostrano, secondo Usuelli, una "continua mancanza di programmazione" le cui conseguenze "vengono scaricate sui cittadini e sugli operatori sanitari".

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