Ustiona la figlia di 17 mesi con lo spray, la perizia: “È capace di intendere e di volere”
È stata depositata la perizia psichiatrica effettuata sulla donna di 27 anni che, lo scorso febbraio, è stata arrestata perché accusata di maltrattamenti sulla figlia di 17 mesi. Per la dottoressa Marta Bertini – come riportato dal quotidiano La Repubblica – l'imputata è capace di intendere e di volere: è in una condizione di "significativo disagio emotivo", ma non c'è alcuna riduzione o esclusione "della sua capacità di intendere e di volere".
La perizia psichiatrica e la sindrome di Munchausen
Il consulto tecnico è stato richiesto, durante l'udienza nel processo con rito abbreviato dello scorso luglio, dal giudice per le indagini preliminari Luca Milani. Il magistrato, infatti, voleva verificare la pericolosità sociale della donna. Per l'esperta, la 27enne sarebbe affetta dalla "sindrome di Munchausen per procura".
L'indagata, così come ricostruito dal pubblico ministero Pasquale Addesso, aveva provocato lesioni e ustioni sulla pelle della piccola spruzzandole lo spray a una distanza ravvicinata e rendendo necessario continui ricoveri tra gli ospedali di Varese, Pavia e Milano.
Le immagini delle lesioni sulla bimba
Sono stati proprio i medici a notare alcune anomalie sulla pelle e ipotizzare che fosse responsabilità della madre. Sono state allertate le forze dell'ordine: gli investigatori hanno installate alcune telecamere nelle stanze dell'ospedale e trovato conferma delle accuse degli operatori sanitari. Nel cellulare della 27enne sono state poi trovate ottanta foto dove erano raffigurate le lesioni. La perizia sarà discussa di fronte al giudice dell'udienza preliminare il prossimo 20 dicembre.
