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Usa l’auto della madre morta per mettere a segno delle rapine: arrestato

Due uomini sono finiti in manette per aver commesso due rapine a due uffici postali: usavano l’auto della madre defunta per depistare le indagini.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Due rapinatori erano riusciti a mettere a segno due rapine agli uffici postali di Garbagnate Milanese e Gorgonzola. Commettevano i reati impugnando una pistola e uno dei due era in regime di semilibertà. Si trovano ora in carcere i due rapinatori di 51 e 60 anni.

Le rapine la scorsa estate

I due sono finiti in manette lo scorso 30 novembre, qualche mese dopo l'inizio delle indagini. La prima rapina infatti era stata messa a segno il 7 luglio all'ufficio postale di Garbagnate Milanese. Altro colpo era stato realizzato il 5 agosto. In entrambe le situazioni la macchina utilizzata era quella della madre defunta di uno dei due rapinatori. Così cercavano di sviare le indagini e non far risalire alla loro identità.

Un rapinatore riconosciuto da un tatuaggio

I carabinieri sono riusciti a far scattare le manette per i due rapinatori grazie alle immagini delle telecamere di video-sorveglianza della zona. Fondamentale è stato anche un tatuaggio ben visibile dalle telecamere che ha permesso di identificare il 60enne. Adesso entrambi i rapinatori si trovano nel carcere di Bergamo.

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