Urtano la volante della polizia e tentano la fuga buttando la cocaina dal finestrino: arrestati
La pattuglia della sezione antidroga della squadra mobile di Como aveva iniziato a insospettirsi vedendo degli strani movimenti intorno a una macchina. Quando poi ha iniziato a correre per le strade di Proserpio è scattato l'inseguimento. Una fuga breve, poi l'arresto dei tre giovani a bordo di quell'auto. Le accuse sono di detenzione e spaccio di cocaina, resistenza a pubblico ufficiale e, appunto, tentata fuga.
La fuga
La macchina aveva i vetri laterali oscurati. Al suo interno c'erano due uomini di origine marocchina, uno nato nel 1994 e l'altro nel 1996, e anche una donna italiana classe 1998. Ad attirare l'attenzione degli agenti è stato uno di loro che, sceso dall'auto, ha scambiato qualcosa in modo frettoloso con un gruppetto di ragazzi poco lontano. Una volta terminato, è risalito nella macchina che è ripartita a gran velocità. A quel punto i poliziotti hanno deciso di fermarla per identificare le persone a bordo, mostrando la paletta per invitarli ad accostare. L'auto, però, non si è fermata. Anzi, il guidatore ha sterzato in modo da urtare contro la vettura della polizia e poi ha accelerato ancora.
L'arresto e il recupero del marsupio
Durante la fuga, hanno lanciato un marsupio dal finestrino. L'inseguimento, però, è stato breve. Pochi chilometri dopo, i fuggitivi sono stati bloccati dopo aver colpito, ancora, la volante della polizia rompendo i supporti delle ruote anteriori. Il guidatore, che non si voleva dare per vinto, ha tentato di allontanarsi a piedi. È stato fermato poco dopo dagli agenti, mentre un'altra pattuglia era intervenuta per impedire la fuga dei passeggeri. All'interno di quel marsupio, recuperato dalla polizia, c'erano circa 30 palline di cocaina dal peso complessivo di circa 18 grammi, oltre a 400 euro in contanti di piccolo taglio. Ora i tre sono tenuto in custodia cautelare al carcere del Bassone di Como.