Urla e schiaffi in un asilo di Como: maestra condannata a un anno e 10 mesi di carcere
Una maestra di un asilo di un quartiere di Como è stata condannata a un anno e 10 mesi di carcere per maltrattamenti. La donna, di 44 anni, era stata denunciata da un padre che aveva notato nel figlio una guancia arrossata. Aveva allora chiesto spiegazioni al piccolo che gli aveva raccontato che la maestra lo aveva preso a schiaffi perché "a volte facciamo i monelli". Così quattro anni fa era scattata la denuncia.
Le indagini dopo una denuncia di un genitore
Stando a quanto riporta Ansa, la 44enne è stata condannata ma ha riportato i benefici della condizionale: i giudici però hanno disposto per lei un percorso di formazione. La sentenza arriva dopo quattro anni dalla denuncia. Nel 2017 dopo la segnalazione del genitore sono scattate le indagini della Squadra Mobile: gli agenti avevano posizionato all'interno della scuola delle telecamere di video-sorveglianza. Le immagini avevano ripreso proprio la maestre trascinare fuori dalla classe un bambino tenendolo per un orecchio mentre nel frattempo urlava contro gli altri piccoli allievi costretti a stare in silenzio senza muoversi ai banchi terrorizzati da possibili botte. L'insegnante però ha sempre negato le accuse.
Alcuni genitori a sostegno della maestra
Poi era iniziato il processo. Durante il dibattimento l'avvocato difensore della donna aveva presentato anche le firme di una decina di genitori che si erano schierati in difesa della donna. Il legale aveva anche fatto presente al giudice di una sentenze per patteggiamento a due anni a cui era stato sottoposto uno dei due papà che aveva presentato denuncia per maltrattamento in famiglia. Al termine del processo ora il Tribunale di Como ha inflitto una pena a un anno e 10 mesi di carcere per l'insegnante.