Uomo ucciso con un colpo di pistola: indagato un carabiniere
Il cadavere di un uomo è stato trovato in un canale a Castelveccana (Varese): si tratterebbe di un ragazzo che, dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola, è precipitato per oltre cento metri. Sul corpo sarebbe stata trovata una ferita alla schiena. Sulla strada che costeggia il canalone, sarebbero stati trovati due bossoli di piccolo calibro.
Stando alle informazioni pervenute fino a questo momento, sembrerebbe che a sparare sia stato un carabiniere. Il sottufficiale sarebbe indagato per omicidio. L'episodio sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 febbraio, durante un'operazione anti-droga. Il militare, stando a quanto ricostruito fino a questo momento dalla Procura di Varese, avrebbe sparato ritenendo di avere di fronte persone armate.
Le parole del procuratore facente funzioni di Varese
"Saranno svolte tutte le attività di indagine utili a chiarire la dinamica dei fatti – ha spiegato il procuratore facente funzioni di Varese Massimo Politi -, inclusi accertamenti tecnici per la verifica della traiettoria e della tipologia del proiettile che ha attinto il corpo, non potendosi allo stato escludere qualsiasi ricostruzione alternativa rispetto alla responsabilità del militare".
La vittima avrebbe tra i venti e i trent'anni: al momento non è stata ancora identificata. Le operazioni di recupero del cadavere sono durante diverse ore: i vigili del fuoco, così come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, si sono dovuti calare con le corte per 150 metri. La salma è stata portata all'obitorio di Varese dove è stato svolto un primo esame dal medico legale.