Positivo all’Hiv mente alla fidanzata e la infetta: condannato a 8 anni di carcere
È stato condannato a 8 anni di reclusione l'operaio di Cremona di 51 anni accusato di aver trasmesso all'ex compagna il virus dell'Hiv. L'uomo era consapevole di essere positivo ma non ha mai rivelato la malattia alla ex convivente che si è così infettata. Ora è arrivata la condanna a 8 anni di carcere, l'uomo è anche costretto a risarcire la ex al momento con una provvisionale per 100mila euro. L'uomo si sarebbe giustificato dicendo di essere stato in silenzio perché aveva paura di perdere la compagna se avesse rivelato le sue malattie.
La scoperta della positività dell'uomo
La donna, 49enne, ha scoperto la positività del compagno solo all'inizio del 2020 dopo alcuni anni di relazione e per pura casualità. Il compagno, 51enne, era stato raggiunto dalla compagna in ospedale dopo essere stato coinvolto in un incidente. La 48enne ha scoperto tutto leggendo il referto medico. Una volta scoperto quanto accaduto il rapporto tra i due si è bruscamente interrotto ed è scattata la denuncia: la donna purtroppo, sottoposta a esami, era risultata positiva anche lei all'Hiv.
L'uomo era infetto da dieci anni
Dopo la denuncia erano scattate le indagini della Squadra Mobile. Gli agenti hanno scoperto che l'uomo si era infettato dieci anni prima e che da pochi anni l'uomo aveva smesso di sottoporsi alle cure. Stando agli accertamenti, molto probabilmente se fossero state seguite le cure avrebbe potuto evitare di contagiare la compagna. Non solo: è emerso che durante i quattro anni di convivenza, l'operaio aveva frequentato anche altri partner, sia uomini che donne. Dopo accurati controlli è stato verificato che nessuno di loro è rimasto infetto.