Uomo di 35 anni trovato morto vicino al boschetto della droga a Milano: ipotesi overdose
Tragedia a Milano vicino al boschetto della droga di Rogoredo, alla periferia sud della città. Un uomo è stato trovato morto per strada in via Sant'Arialdo, una strada che costeggia l'area ritenuta una delle più grandi piazze di spaccio a cielo aperto della città. La segnalazione all'Azienda regionale emergenza urgenza è arrivata attorno alle 20.30: un passante ha segnalato al 112 la presenza per strada, nel tratto che costeggia la ferrovia, di un uomo apparentemente privo di sensi. Sul posto sono state inviate due ambulanze e due automediche, ma gli equipaggi del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare la vita all'uomo. Si tratta di un 35enne che, stando ai primi esami condotti sul corpo, sarebbe stato stroncato da un'overdose.
Il corpo trovato nella zona in cui si concentrano spacciatori e tossicodipendenti
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Milano, chiamati a ricostruire le ultime ore di vita del 35enne. La posizione in cui è stato trovato l'uomo, vicino alla ferrovia dove si concentra l'attività degli spacciatori ancora attivi nella zona, lascia pochi dubbi su quanto sia avvenuto. L'area del "boschetto della droga" di Rogoredo è stata sottoposta a molte bonifiche, ma resta ancora uno dei punti più problematici della città, dove gli spacciatori offrono droga a buon mercato che richiama tossicodipendenti da molte zone della Lombardia. Non si sa se il 35enne fosse un consumatore abituale o un utilizzatore saltuario di sostanze stupefacenti: le indagini dei carabinieri proveranno a ricostruire cosa sia successo. Resta il dolore per l'ennesima morte per overdose: lo scorso maggio il cadavere di un 45enne era stato trovato all'interno di una cascina abbandonata in via Orwell, sempre nei dintorni dell'area del boschetto.