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Uno fa il palo e l’altro ruba la borsa appoggiata alla sedia: due ragazzi arrestati sui Navigli

Due ragazzi sono stati arrestati per rapina impropria dalla polizia in zona Navigli, a Milano. Hanno preso di mira una coppia che stava cenando a un tavolino esterno di un locale: uno dei due ha sottratto una borsa appoggiata a una sedia, poi hanno provato invano a fuggire.
A cura di Francesco Loiacono
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Navigli a Milano (Immagine di repertorio)
Navigli a Milano (Immagine di repertorio)

Due ragazzi di 19 e 23 anni sono stati arrestati dalla polizia a Milano, in zona Navigli, nell'ambito di una serie di controlli mirati nelle zone della movida. La scorsa sera, attorno alle 22.30, i due hanno preso di mira una coppia di fidanzati che stava cenando a un tavolo esterno di un locale in via Vigevano, una delle vie più gettonate da coloro che scelgono i Navigli come meta per la loro serata.

Come hanno agito i due rapinatori della movida

Mentre uno dei due giovani faceva da palo l'altro ha sottratto la borsa della donna, appoggiata su una sedia. La vittima del furto, una donna di 48 anni, si è però accorta del gesto e ha raggiunto i due mentre cercavano di allontanarsi. Nel tentativo di fuggire i malviventi hanno spinto la donna, trasformando così il loro reato da furto in rapina impropria. A qual punto è intervenuto anche il marito della vittima, un 49enne, che ha cercato di bloccarli: ne è nata una colluttazione che è terminata solo grazie all'arrivo di una pattuglia della Squadra mobile della Questura di Milano.

I due giovani rapinatori hanno entrambi precedenti

I poliziotti sono riusciti a bloccare i due e, dopo aver accertato la dinamica dei fatti, li hanno arrestati con l'accusa di rapina impropria in concorso. La borsa è stata restituita alla legittima proprietaria che non ha avuto bisogno di cure mediche, così come il suo compagno. Per i due rapinatori, che sono risultati essere entrambi cittadini stranieri con precedenti per reati contro il patrimonio, si sono aperte le porte del carcere di San Vittore, dove resteranno a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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