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Un’auto invade la sua corsia e lo travolge a Lonato del Garda: morto il motociclista Francesco Guarnerio

Francesco Guarnerio è deceduto nel pomeriggio di ieri, domenica 7 luglio, all’ospedale di Desenzano. L’imprenditore 55enne è stato travolto da un’auto mentre si trovava in sella alla sua moto.
A cura di Enrico Spaccini
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Francesco Guarnerio (foto da LinkedIn)
Francesco Guarnerio (foto da LinkedIn)

È morto nel pomeriggio di ieri, domenica 7 luglio, l'imprenditore bergamasco Francesco Guarnerio. Il 55enne stava percorrendo la provinciale 11 a Lonato del Garda (in provincia di Brescia) con la sua moto Bmw quando, all'interno della galleria San Zeno, è stato travolto da una Jeep Renegade. La polizia stradale, che indaga per omicidio stradale, ipotizza che il 30enne che si trovava alla guida dell'auto possa aver avuto un colpo di sonno. Guarnerio è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale, mentre il giovane automobilista ha riportato ferite non lievi.

L'incidente nella galleria San Zeno

L'incidente è avvenuto intorno alle 15 del 7 luglio, nel territorio comunale di Lonato del Garda. Guarniero si trovava in sella alla sua Bmw e stava procedendo da Verona in direzione di Brescia. Arrivato alla galleria San Zeno, un'auto è piombata su di lui.

Dai primi accertamenti è emerso che il 30enne alla guida della Jeep Renegade non aveva fatto uso di alcol o di sostanze stupefacenti prima di mettersi al volante (i test hanno dato esito negativo). Per la polizia stradale di Salò e di Brescia che sta conducendo le indagini con l'ipotesi di reato di omicidio stradale, è probabile che abbia avuto un colpo di sonno. Per il momento non è stato preso nessun provvedimento nei suoi confronti.

Il decesso in ospedale

Guarnerio, imprenditore titolare della ditta Sio Srl di Zingonia e residente a Pontirolo Nuovo (in provincia di Bergamo) dove abitava con la moglie e i due figli, è deceduto poco dopo il suo arrivo all'ospedale di Desenzano.

Durante il tragitto i sanitari, arrivati con l'ambulanza della Croce Rossa, di Garda Emergenza da Lonato e due medicalizzate, hanno provato a lungo a rianimarlo, senza successo. La salma è stata già riconsegnata alla famiglia, che ora potrà fissare la data dei funerali.

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