Una statua per Margherita Hack a Milano, la prima in Italia dedicata a una scienziata
Una spirale a due braccia che dal terreno si eleva verso il cielo, con lo sguardo rivolto verso le stelle. Le mani a cannocchiale, che incorniciano gli occhi. Ai piedi una targa: "Il cielo è sempre stato un libro aperto". È Margherita Hack secondo l'artista Daniela Olivieri, in arte Sissi, che ha realizzato la statua dedicata alla scienziata che da ieri occupa lo spazio verde di largo Richini, nei pressi dell'Università Statale di Milano: l'opera, alta 2 metri e 70 e intitolata "Sguardo Fisico", è stata posizionata in occasione del centenario della nascita dell'astrofisica (12 giugno) È la prima statua su suolo pubblico in Italia dedicata a una scienziata, la seconda a Milano dedicata a una donna, se si escludono sante e Madonne. La prima, a Cristina Trivulzio di Belgiojoso, è stata posizionata nel settembre 2021 (in una via privata). Il progetto è promosso da Fondazione Deloitte in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto dell'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano.
Un simbolo
Gli occhi in alto, le mani strette a cannocchiale. La rappresentazione simbolica di una figura che con le sue scoperte scientifiche ha fatto la storia del secolo scorso, e un monito alle ragazze di oggi. Non a caso si trova proprio nei cortili di fronte alla Ca' Granda dell'università, dove studiano e camminano le donne che faranno la storia di domani. "Si tratta di un vero e proprio invito alla scoperta e all’immaginazione, che dichiara quella determinazione e tenacia che le permisero di affrontare la sfida con il mondo scientifico, al tempo dominato da figure maschili", sono state le parole della Fondazione Deloitte, che la scorsa estate ha lanciato il concorso internazionale per disegnare questa statua.