Una ragazza racconta di essere stata aggredita in piazza Duomo a Capodanno: “Ci toccavano sotto i nostri vestiti”
Una studentessa belga ha raccontato di essere stata aggredita fisicamente e sessualmente, insieme ai suoi cinque amici, in piazza Duomo a Milano durante i festeggiamenti di Capodanno. Al momento non risulta alcuna segnalazione o denuncia alle forze dell'ordine italiane o alla Procura di Milano, ma la polizia sta cercando di rintracciare la giovane così da poterla ascoltare e ricostruire l'episodio.
La ragazza ha raccontato quanto accaduto in un'intervista rilasciata al giornale belga online Sudinfo. Ha spiegato che, quella notte, si trovava nel capoluogo meneghino con i suoi amici: erano quattro ragazze e due ragazzi tra i venti e i 21 anni. "Quella che doveva essere una notte di festa si è trasformata in orrore", ha detto. Ha poi definito quanto accaduto come "un incubo a occhi aperti".
Quella notte c'erano alcune persone che lanciavano fuochi d'artificio sulla folla, c'era gente che urlava e lottava: "Eravamo circondati e non potevamo muoverci! Ci tenevano le mani mentre altri ci toccavano sopra i nostri vestiti, ma anche sotto i vestiti. Nonostante le nostre giacche e sciarpe". L'aggressione sarebbe durata dieci minuti: "Poi siamo stati separati. È stato un signore italiano a salvarmi insieme a sua moglie, anche lei vittima di palpeggiamenti".
La giovane ha spiegato che, in questo momento, sta ricevendo sostegno psicologico all'ospedale universitario di Liegi per metabolizzare quanto accaduto. Appresa la notizia, la polizia di Stato sta cercando di contattare la studentessa per capire anche il luogo preciso in cui sono avvenute le violenze. In questo modo sarà possibile acquisire le immagini delle telecamere di sorveglianza e risalire poi ai responsabili.