Una coppia trova il teschio di una donna su una spiaggia in riva al Po: è stato in acqua per mesi
Una coppia che stava passeggiando sulla spiaggia del fiume Po a Motteggiana, in provincia di Mantova, ha fatto una macabra scoperta: hanno trovato il cranio di una persona che dai primi accertamenti sembrerebbe appartenere a una donna. Il cranio è stato ora posto sotto sequestro e sottoposto gli esami dei medici legali.
Dalle prime informazioni e come riporta Il Corriere della Sera, la coppia si è incuriosita quando ha visto spuntare da sotto la sabbia un oggetto dalla forma insolita. Si sono così avvicinati e si sono trovati davanti il teschio di una persona. Subito è scattato l'allarme alle forze dell'ordine che si sono precipitate sul posto.
Il teschio era in acqua da tempo
Carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118 sono intervenuti a delimitare l'area e cercare di capire se non c'erano altre parti dello scheletro. Dalle prima analisi il teschio apparterrebbe a una donna: sarebbe rimasto nell'acqua parecchio tempo però perché la sua superficie risulta particolarmente liscia. Poi la siccità magari di questo periodo ha permesso che il fiume si ritirasse mentre il cranio della donna restasse intrappolato nella sabbia.
Si cerca di capire l'identità della donna
Ora si sta procedendo con l'identificazione per stabilire l'identità della donna e soprattutto le cause del decesso. Si procederà anche nel controllare tutti le segnalazioni di scomparsa per capire se la vittima fosse stata tra le persone di cui è stata denunciata la scomparsa e mai più trovate. Certo al momento è che il decesso risale a un po' di tempo fa date le condizioni del cranio ritrovato sulla spiaggia. La donna può essere finita in acqua anche qualche chilometro di distanza dal luogo del ritrovamento, poi la corrente e il fiume ha fatto il resto.
