Una appello per Milo, cucciolo di Rottweiler abbandonato perché ha le zampe da papera
Acquistato su e-bay per pochi soldi, fatto viaggiare per più di 1000 chilometri per essere ceduto a una famiglia che, quando si è accorta della grave malformazione alle zampe anteriori di cui soffre, lo ha abbandonato.
Inizia così la storia di Milo, cucciolo di Rottweiler di circa 5 mesi, venduto da allevatori senza scrupoli che hanno taciuto le sue condizioni al momento della proposta, arrivato tra persone che non lo hanno saputo accettare, è stato infine accolto dall'associazione Laica di Erbusco, nel Bresciano.
Ora i volontari hanno lanciato un appello per raccogliere donazioni, un aiuto per l'operazione a cui deve essere sottoposto. "Sorvoliamo sulla superficialità di chi ha comprato e sulla scorrettezza di chi ha venduto, si potrebbero dire tante cose, ma vogliamo evitare e cercare di pensare solo a sistemare questo povero cane che in tutto questo, non ha nessuna colpa", ha scritto l'associazione sui suoi profili social. "Milo (detto paperotto), un cucciolo di Rottweiler di circa 5 mesi di una dolcezza disarmante, purtroppo ha un grave valgismo bilaterale della mano conseguente a ritardato accrescimento ulnare, questo gli porta ad avere dolore nella deambulazione e se non dovesse essere operato in tempi brevi potrebbe rimanere storpio per tutta la vita.
Dopo l'intervento potrà tornare a camminare
Nei prossimi giorni Milano subirà un intervento correttivo, con un relativo post operatorio molto impegnativo. "Le spese per poterlo operare fra tutto (esami preoperatori, studio radiografico, intervento a tutti e due gli altri, ecc ecc ) si aggirano intorno ai 1400 euro più Iva e in questo periodo dove già si fa fatica ad andare avanti, per noi oltre ad essere una spesa non preventivata, sarà difficile da sostenere se nessuno ci aiuta. Quindi chiediamo con il cuore in mano il vostro aiuto, anche il più piccolo dei contributi per noi sarà un dono preziosissimo e consentirà a questo piccoletto di poter camminare in maniera corretta senza più sentire dolore".