Un nuovo Covid hotel a Milano: 70 camere e 17 appartamenti per chi deve stare in isolamento
Arriva a Milano la prima struttura pronta ad accogliere tutte le persone positive al Covid-19 che non possono svolgere l'isolamento domiciliare in totale sicurezza. Si tratta di un edificio nel quartiere Adriano, un immobile abbandonato e a rischio abbattimento, adesso riconvertito e che sarà operativo dalla prossima settimana. Ad annunciarlo con post su Facebook sono stati l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran e la vice sindaco e Anna Scavuzzo.
Settanta camere e 17 miniappartamenti disponibili
"Grazie al finanziamento comunale e statale delle altre opere pubbliche della zona, abbiamo trovato un operatore molto serio Proges che l'ha acquisita, recuperata e predisposta per diventare l'Adriano Community Center", scrive sul social Maran. Inizialmente la società pensava di trasformarla in una Residenza sanitaria assistenziale, ma visto il periodo ha deciso di metterla a disposizione per le persone positive stipulando una convezione con l'Agenzia di tutela della salute della città metropolitana di Milano. Saranno quindi messe a disposizione settanta camera e 17 mini appartamenti: "È una soluzione che trovo ottima e naturale evoluzione del progetto sviluppato all'Hotel Michelangelo che aveva visto proprio in Proges il soggetto gestore", continua l'assessore.
Riaperti i termini del bando di Ats per trovare altre strutture
Nei giorni scorsi, visto l'aumento dei contagi che stavano interessando Regione Lombardia e in particolar modo la città di Milano, l'Ats ha deciso di riaprire i termini del bando – pubblicato il 24 agosto – per trovare strutture disponibili in cui svolgere la quarantena. Inizialmente era stato chiuso a settembre, adesso invece rimarrà aperto fino alla cessazione dell'emergenza. Oltre alla Rsa del quartiere Adriano, dovrebbe esserci un altro albergo disponibile e una struttura di Lodi Vecchio dove si potrebbero occupare 25 letti.
L'esperienza dell'hotel Michelangelo
Proprio l'assessore Maran nei mesi della prima ondata si era fatto promotore dell'hotel covid Michelangelo che nella scorsa primavera aveva ospitato oltre cinquecento persone e che era stata poi chiusa a luglio. Oltre al Michelangelo erano state aperte due strutture a Linate e in via Larga, la cui competenza ricadeva su Ats. A luglio, in un lungo post, Maran aveva specificato che: "Se servirà, la struttura sarà riapribile in pochi giorni". Anche se la struttura non è più la stessa, la promessa dell'assessore potrebbe essere comunque mantenuta a breve con l'apertura della nuova struttura.