Un furgone lo travolge mentre attraversa la strada a Brescia: è morto in ospedale Gino Cristelli
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È morto in ospedale dopo quasi un mese di ricovero Gino Cristelli, il 79enne investito lo scorso 15 gennaio da un furgone mentre attraversava la strada a Brescia. L'anziano, in pensione dopo aver lavorato per anni come imprenditore edile a Milano, aveva riportato nell'impatto diversi traumi gravissimi ed era stato trasportato agli Spedali Civili in condizioni critiche e in coma. Nonostante l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto per stabilizzare le fratture, Cristelli è deceduto lo scorso sabato 8 febbraio. La Procura ora indaga per omicidio stradale.
L'incidente in via Cremona a Brescia
L'incidente era avvenuto il 15 gennaio in via Cremona a Brescia. Cristelli si trovava all'altezza della fermata dell'autobus quando aveva deciso di attraversare la strada. In quel momento, però, stava sopraggiungendo un furgone che lo ha travolto. Il 79enne ha colpito il cofano, sfondato il parabrezza con la testa ed è stato sbalzato sull'asfalto.
Sul posto l'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) aveva inviato ambulanza e automedica. I sanitari del 118 avevano, poi, trasportato Cristelli in condizioni critiche e in coma agli Spedali Civili di Brescia, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Il 79enne aveva riportato politraumi gravissimi, come un trauma cranico con edema cerebrale e diverse vertebre cervicali fratturate. Nonostante l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto, Cristelli è deceduto l'8 febbraio.
I rilievi dell'incidente sono stati affidati alla polizia locale di Brescia. La Procura, che aveva aperto un fascicolo per lesioni personali stradali gravissime, ora indaga per omicidio stradale.
Chi era Gino Cristelli
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Cristelli era originario di Vipiteno (in provincia di Bolzano), ma viveva a Brescia da oltre 50 anni. Prima di andare in pensione, è stato imprenditore edile a Milano. Appassionato di motori, soprattutto auto da corsa e motoscafi, lascia la moglie e due figli. I funerali sono stati fissati per domani, mercoledì 12 febbraio, nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo della parrocchia della Volta.