Un divano gettato nei Navigli a Milano: il gesto incivile “riparato” dal cuore dei volontari
Un divano nel Naviglio grande di Milano. È la scena che è apparsa davanti agli occhi dei milanesi nella mattinata di ieri. Il divano, di pelle e piuttosto malandato, potrebbe essere stato gettato in acqua non dal proprietario, ma da qualche incivile (probabilmente più di uno, considerando il peso), che magari lo ha visto accatastato vicino agli altri rifiuti, in attesa che l'Amsa (la municipalizzata che si occupa della raccolta e dello smaltimento rifiuti a Milano) passasse a ritirarlo.
Fatto sta che per diverse ore il pezzo d'arredamento è rimasto in acqua: una scena che ha suscitato molto sdegno e ha spinto Simone Lunghi, fondatore dell'associazione Angeli dei Navigli, a intervenire assieme ad altri volontari per "riparare" il gesto di inciviltà e ripulire il Naviglio. "Con gli Angeli dei Navigli abbiamo contattato un po' di volontari. Ci siamo trovati e abbiamo anche fatto venire Riccardo Dell'Orfano con la sua fisarmonica a tenerci compagnia", ha scritto poi Lunghi su Facebook, documentando le operazioni di recupero del divano dal canale che si sono svolte ieri attorno all'ora di pranzo.
Simone Lunghi: Tutta la città non vedeva l'ora di cancellare quella profanazione
Il divano alla fine è stato recuperato e consegnato all'Amsa, che ha ringraziato Lunghi e l'associazione Angeli dei Navigli e ha usato un po' di ironia nei confronti dell'autore del gesto: "Chi ha gettato il divano nel nostro Naviglio Grande forse non è a conoscenza del servizio gratuito di ritiro rifiuti ingombranti che Amsa mette a disposizione dei cittadini di Milano. Accedere al portale e prenotare gratuitamente il ritiro è l’unico sforzo che bisogna fare", ha scritto la municipalizzata, aggiungendo il link che conduce alla sezione del sito per chiedere, gratis, di ritirare rifiuti ingombranti. "È stato emozionante come tutti i presenti facessero il tifo per noi, come se tutta la città non vedesse l'ora di cancellare quella profanazione", ha poi raccontato Lunghi, che con la sua associazione è da tempo impegnato a preservare i Navigli da questo e altri gesti di inciviltà, come le tante bici del bike sharing gettate in acqua.