Un candidato alle regionali in Lombardia sceglie preservativi e mentine come gadget elettorali
Tempo di campagna elettorale in Lombardia, in vista nelle imminenti regionali del 12 e 13 febbraio 2023. E se queste ultime settimane scorrono veloci tra comizi, incontri di partito e programmi elettorali, c'è chi decide di promuoversi in maniera sicuramente memorabile. È il caso di Lorenzo Pacini, 26 anni, giovane promessa del Partito Democratico meneghino tra l'incarico da segretario lombardo dei Giovani Democratici e quello di assessore comunale a Milano per il Municipio 1.
In un video, infatti, il neo candidato a consigliere regionale in Lombardia sceglie di presentare alcuni dei gadget elettorali che faranno compagnia a lui e ai suoi supporter in questo ultimo mese di campagna. Portachiavi, magliette, cappellini? No. Preservativi e mentine per l'alito. Slogan: "Per fare la rivoluzione serve l'amore", e indica i preservativi, con inciso sopra il suo santino elettorale. "Ma per fare l'amore, servono queste". Scuote una scatola di latta piena di mentine, e conclude: "Per un alito fresco".
Una provocazione che, non a caso, tocca un tema caro a Pacini. "Quella della contraccezione gratuita in farmacia, a tutela dei giovani under 26 è una tematica importante. I numeri sono allarmanti", aveva dichiarato recentemente proprio a Fanpage.it.
Il candidato alle regionali in Lombardia sulla app di incontri Grindr
Ma il giovane candidato dem non è certo l'unico ad aver scelto una maniera di fare campagna elettorale sicuramente fuori dagli schemi e provocatoria, strizzando l'occhio all'amore e al sesso. A fargli buona compagnia (e anzi da apripista) è infatti il suo collega Michele Usuelli, consigliere uscente di +Europa oggi in corsa all'interno della lista civica che sostiene Piefrancesco Majorino. Che sbarca su Grindr, l'app per incontri rivolta alla comunità Lgbtq, con uno slogan ricco di doppi sensi a sfondo sessuale: "Fallo per me, votami!". Oppure ancora "Chiedimi ciò che vuoi, voglio sbattermi per te!". Altra provocazione di successo. "Sono stati davvero tantissimi i riscontri di persone che poi hanno voluto vedere il mio programma", ha detto a proposito il politico. "Per attirare l'attenzione su temi seri, bisogna essere guasconi". Detto fatto.