Un bar sul lago di Como si fa pagare 2 euro per tagliare a metà un toast: il cliente pubblica lo scontrino
Lo scontrino fiscale è stato battuto a fine giugno, ma la vicenda è più che mai attuale per quanto sta facendo discutere. Un bar di Gera Lario, paese di mille abitanti sul lago di Como (e per questo grande meta turistica, soprattutto con le belle giornate) si è fatta pagare 2 euro per aver diviso a metà un toast.
Lo scontrino del bar sul lago di Como
Non è la prima volta che fanno discutere i prezzi di bar e ristoranti sul lago di Como: a giugno aveva creato polemica lo scontrino pubblicato da un ciclista che ha pagato 16 euro due bottigliette d'acqua, mentre a marzo una turista ne ha spesi 20 per un caffè doppio e una bottiglietta d'acqua. Ma questa volta a far discutere non è tanto il costo di un prodotto, quanto di un (presunto) servizio.
A postare lo scontrino su TripAdvisor, in allegato a un commento non proprio lusinghiero, è stato lo scorso 20 giugno un turista che, durante una passeggiata sul lago di Como, ha deciso di fermarsi nel bar di Gera Lario per mangiare un toast. Evidentemente, però, non aveva troppa fame e quindi, benché fosse con un'altra persona, ha comunicato al cameriere che lo avrebbero diviso a metà.
In realtà, stando al suo breve racconto sul sito di recensioni, le due fatte di pane farcite sono arrivate già tagliate a metà. Probabilmente il cliente avrà pensato, come avrebbe fatto chiunque, che il barista avesse voluto riservargli una cortesia per rendere più piacevole la sua esperienza. In realtà non era proprio così.
Al momento di pagare, l'ignaro avventore ha infatti notato sullo scontrino fiscale che era stato aggiunto il costo dell'operazione di taglio del toast. Ben 2 euro per tagliare a metà un panino che, con il contorno di patatine, costava 7,50 euro. Praticamente il 26 per cento del costo del piatto per affondarvi una lama e reciderlo a metà.
La polemica sui social
Inoltre il cliente fa notare nel suo commento su TripAdvisor che "il formato del toast viene servito già tagliato in due esatte metà". Ma siccome "eravamo in due persone e abbiamo chiesto un toast che al tavolo avremmo mangiato in due" allora sarebbe stato aggiunto il costo in più.
"Ma dobbiamo pagare perché ci siamo divisi in due il toast ? Incredibile ma vero", commenta l'uomo che ha comunque pagato i due euro in più sul conto, prima di postare poi lo scontrino per denunciare l'accaduto.
Il barista avrebbe giustificato il costo aggiuntivo sostenendo di aver dovuto usare due piattini e non soltanto uno per servire la due metà di toast a due clienti differenti, benché seduti allo stesso tavolo, e di aver perfino dovuto utilizzare un tovagliolo in più.