Un accoltellamento e una rissa alla stazione Garibaldi di Milano: ragazzi allontanati dalla zona rossa
Sabato 11 gennaio, attorno alle 18:00, un ragazzo è stato aggredito e accoltellato fuori dalla stazione Garibaldi di Milano. Una volta tornato a casa, il giovane, un 23enne residente ad Abbiategrasso, ha raccontato ai carabinieri di essere stato ferito da quattro malintenzionati che gli hanno chiesto dei soldi e hanno cercato di rapinarlo fuori dalla stazione. Il ragazzo è stato colpito con un taglio all'addome, fortunatamente non profondo, ed è stato portato all'ospedale Fornaroli di Magenta.
Sempre sabato pomeriggio un principio di rissa è stato stroncato dalla Polizia nella stessa zona, nella parte sotterranea della stazione Garibaldi. Un gruppo di ragazzi, tra cui anche alcuni minorenni, si stava fronteggiando con urla, spintoni e insulti. Uno di loro portava con sé anche un coltello, ma per il momento non sembrano esserci legami tra questo gruppo e il 23enne di Abbiategrasso. La Polizia è intervenuta verso le 18:00 e ha fermato lo scontro. Nove ragazzi risultano ora indagati per rissa e uno per possesso di arma da taglio. Per tutti e dieci è stato infine emesso un ordine di allontanamento dall'area di Porta Garibaldi, che fa parte delle nuove zone rosse entrate in vigore dal 30 dicembre 2024 fino al 31 marzo
Le zone rosse, istituite per direttiva del ministero dell'Interno, sono aree della città dentro alle quali è previsto un daspo urbano, cioè un divieto di avvicinamento, per soggetti considerati "pericolosi", che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti e che risultino destinatari di segnalazioni da parte dell’autorità giudiziaria per reati legati a stupefacenti; reati contro la persona; reati contro il patrimonio, come furto con scasso, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici; detenzione abusiva di armi o oggetti atti ad offendere.