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Un 28enne ruba lo smartphone a un ragazzo, ma lui riesce a seguire i suoi spostamenti con un’app e lo fa arrestare

Un ragazzo è riuscito a far arrestare il 28enne che gli aveva appena rubato il cellulare grazie alla geolocalizzazione del dispositivo. Il ladro aveva provato a scappare con un monopattino.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un 28enne è stato arrestato per rapina lo scorso giovedì 5 luglio da un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Monza e della Brianza. Il giovane aveva appena rubato il cellulare di un ragazzo per le vie del centro città e, nonostante avesse tentato di fuggire a bordo di un monopattino, è stato rintracciato poco dopo. La vittima, infatti, era riuscito attraverso i dispositivi di suo fratello a geolocalizzare il proprio smartphone e a seguire, così, ogni spostamento del ladro e a comunicarli in tempo reale agli agenti di polizia. Il 28enne è stato rintracciato e bloccato in meno di mezz'ora. Convalidato l'arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il furto fuori dall'ufficio postale

Erano all'incirca le 18:30 del 5 luglio quando due ragazzi, appena usciti dall'ufficio postale di corso Milano a Monza, sono stati avvicinati da un giovane di origine nordafricana. Lo sconosciuto gli avrebbe chiesto l'orario ma, quando uno dei due ha tirato fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloni per potergli rispondere, gli ha strappato di mano lo smartphone.

A quel punto la vittima si è avvicinata al ladro chiedendogli indietro il telefono, ma questo lo avrebbe minacciato intimandogli di allontanarsi se non avesse voluto vedersi la testa rotta. Dopo aver colpito il ragazzo con una gomitata, il ladro è salito su un monopattino ed è fuggito in direzione di San Rocco.

La geolocalizzazione dello smartphone

Non potendo più corrergli dietro, il ragazzo derubato ha subito contattato suo fratello minore. Dopo averlo fatto accedere con le sue credenziali, gli ha fatto attivare la geolocalizzazione del suo cellulare e contattare il 112. Il ragazzo, così, ha potuto comunicare all'operatore della polizia di Stato che si trovava alla Centrale Operativa ogni spostamento del ladro che si stava allontanando con lo smartphone del fratello. Una pattuglia della polizia di Stato che stava pattugliando la città si è messa così sulle tracce del fuggitivo, riuscendo a intercettarlo lungo via Monte Santo a bordo di un monopattino. Una volta sbarrata la strada, sono riusciti a bloccarlo. Addosso aveva proprio lo smartphone appena rubato e geolocalizzato dal fratello della vittima.

Portato in Questura, è stato identificato: si tratta di un 28enne di nazionalità marocchina, con permesso di soggiorno ma senza un lavoro stabile, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni personali dolose. Convalidato l'arresto, al termine dell'udienza con rito direttissimo è stata disposta per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Lo smartphone, invece, è tornato al suo legittimo proprietario.

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