Umiliano e spintonano i bambini dell’asilo: due insegnanti condannate per maltrattamenti
Sono state condannate a un anno, 11 mesi e 20 giorni le due educatrici che gestivano un asilo privato a Buguggiate (in provincia di Varese). Le insegnanti, madre e figlia che ricoprivano il ruolo di direttrice e maestra, sono finite a processo con l'accusa di aver maltrattato i bambini che erano stati affidati a loro. La sentenza è stata pronunciata oggi, giovedì 3 ottobre, dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Varese, Marcello Buffa, al termine del giudizio abbreviato.
Le indagini erano iniziate a maggio del 2022 in seguito alla denuncia del papà di uno dei piccoli alunni. Il genitore si era insospettito dopo che aveva notato il figlio piangere e disperarsi ogni volta che doveva andare all'asilo. I carabinieri di Azzate, ricevuta anche la segnalazione di una stagista, avevano installato telecamere nascoste che avevano ripreso spintoni, schiaffi e grida delle educatrici nei confronti dei bambini, "aggressioni verbali, minacce, ingiurie, umiliazioni e percosse".
In sede di interrogatorio, le due donne si erano difese sostenendo che i loro metodi educativi a volte prevedevano "una certa fermezza" nella gestione dei bimbi. Anche per questo motivo, l’avvocato Claudio Bossi che difende le due imputate aveva chiesto per loro l'assoluzione poiché riteneva inesistenti i maltrattamenti contestati.
Il pubblico ministero Federico Recanello, invece, aveva chiesto condanne a 5 anni di reclusione ciascuna. Il gup di Varse ha infine deciso di condannarle a un anno, 11 mesi e 20 giorni, oltre all'interdizione dalla professione di insegnante per un anno e 4 mesi. Inoltre, dovranno risarcire i 22 bambini, cui genitori si sono costituiti parte civile, con 2mila euro ciascuno.