Ultima generazione protesta contro il processo a Milano: scontri con i giovani della Lega

Fuori dal Tribunale di Milano nella mattina di oggi mercoledì 17 gennaio i ragazzi di Ultima Generazione sono scesi in presidio in difesa degli altri membri: c’è stato un momento di tensione tra i rappresentanti del Cobas e la Lega presenti anche loro nel presidio, uno contro l’altro.
A cura di Giorgia Venturini
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Momenti di tensione fuori dal Tribunale di Milano al via dell'udienza che vede imputati gli attivista di Ultima Generazione accusati di aver imbrattato e rovinato l'opera di Cattelan, ovvero il dito medio in piazza Affari a Milano. A processo ci sono Fioretta Maldipassi, 25 anni, Leonardo Lovati 24 anni e Sandro Mora, 40 anni. I "colleghi" si sono presentati con striscioni e cartelli a sostegno degli altri membri del movimento ambientalista a processo. L'udienza è terminata con il rinviati a giudizio dei tre imputati, con la prossima udienza fissata per il prossimo 18 marzo.

Stando a fonti di Fanpage.it, il pubblico ministero voleva chiedere archiviazione ma c’è stata ferma opposizione da parte del comune di Milano che si è costituito parte civile.

Nelle stessa mattinata poco prima al presidio di Ultima Generazione e contro gli attivisti si sono presentati i giovani della Lega gridando: "Andate a protestare in Cina". In difesa degli ambientalisti, invece, si sono schierati alcuni rappresentati dell'organizzazione sindacale Cobas: tra questi e i leghisti è scoppiata una tensione con tanto di strattoni. Tutto si sarebbe però risolto in pochi secondi.

I membri di Ultima Generazione avrebbero preso le distanza anche dal Cobas in quanto hanno tenuto a precisare che il loro obiettivo è quello di evitare qualsiasi manifestazione di violenza.

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Gli attivisti di Ultima Generazione avevano macchiato con vernice lavabile il dito medio domenica 15 dicembre del 2022 posizionata già dal 2010 davanti a palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, in piazza degli Affari. La vernice usata dal gruppo non aveva danneggiato o rovinato l'opera tanto che lo stesso Cattelan non era andato contro gli attivisti, anzi li ha quasi difesi.

Il Comune di Milano si è costituito parte civile del processo per chiedere il risarcimento danni ai giovani ecoattivisti di Ultima Generazione che un anno fa avevano imbrattato la scultura Love in piazza Affari.

Gli attivisti potrebbero essere chiamati a rispondere anche per aver imbrattato altri monumenti simbolo della città come la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo (anch'essa ricoperta di vernice gialla) o l'albero di Natale griffato Gucci in Galleria.

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