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Ucciso dalla moglie con sei coltellate, celebrato dopo 20 giorni il funerale di Romano Fagoni

Dopo che Raffaella Ragnoli aveva ucciso con 6 coltellate il marito Romano Fagoni, nessun parente per quasi 3 settimane aveva richiesto il nullaosta per la sepoltura del 59enne. “Ci sono circostanze in cui più che le parole conta il silenzio”, ha detto il sacerdote durante il funerale.
A cura di Enrico Spaccini
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Romano Fagoni (foto da Facebook)
Romano Fagoni (foto da Facebook)

Sono passati 20 giorni da quando nella loro abitazione in via Carlina a Nuvolento, in provincia di Brescia, Raffaella Ragnoli ha colpito per sei volte con un coltello suo marito Romano Fagoni, uccidendolo. Il funerale del 59enne è stato celebrato solo ieri, sabato 18 febbraio, nella piccola chiesa del paese dopo che per più di una settimana nessun parente ha richiesto il nullaosta della Procura per la sepoltura. Nemmeno i due figli della coppia che ieri pomeriggio hanno accompagnato la bara del padre fin sotto all'altare.

Il cancello dell'abitazione di Romango Fagoni e Raffaella Ragnoli in via Carlina a Nuvolento (Brescia)
Il cancello dell'abitazione di Romango Fagoni e Raffaella Ragnoli in via Carlina a Nuvolento (Brescia)

"Ci sono circostanze in cui più che le parole conta il silenzio", ha detto il sacerdote durante le celebrazioni, "non spetta a noi giudicare, non dobbiamo cadere in forme di buonismo ma nemmeno puntare il dito". La moglie di Fagoni, Raffella Ragnoli, si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario.

I rapporti tesi in famiglia

Era stata arrestata nella notte tra il 28 e il 29 gennaio per aver accoltellato a morte per sei volte il marito in salotto. All'arrivo dei carabinieri la 57enne ha consegnato personalmente il coltello da cucina che aveva usato. A chiamare il 112 era stato il figlio più piccolo della coppia, un ragazzino di 15 anni, che aveva assistito a tutta la scena.

Sia lui che la sorella 20enne hanno raccontato agli investigatori del clima teso che regnava in famiglia. Anzi, sarebbe stato proprio per i rapporti tesi con il padre che la figlia maggiore avrebbe deciso di andare a vivere da sola appena ha potuto. Entrambi hanno descritto Fagoni come un uomo burbero, con il quale era difficile confrontarsi. Dalle indagini, comunque, non sono emerse denunce per maltrattamenti.

Raffaella Ragnoli (foto da Facebook)
Raffaella Ragnoli (foto da Facebook)

L'omicidio in salotto

Quella sera il tono della discussione si sarebbe alzato più del solito. Da quanto è stato ricostruito finora, sembra che Ragnoli e il figlio 15enne stessero cercando di dissuadere Fagoni dal consumare alcol visto che era stato da poco operato al cuore. Il 59enne, però, avrebbe impugnato un coltello e gli avrebbe detto di stare in silenzio "se volete vivere".

In quel momento, Ragnoli avrebbe preso il coltello che le era vicino e avrebbe iniziato a colpirlo: "Ho temuto per la vita di mio figlio", ha spiegato nell'interrogatorio di convalida. Al momento, però, non è stata riconosciuta la legittima difesa.

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