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Uccise la moglie con 37 coltellate: condannato all’ergastolo il marito di Daniela Bani

L’ex marito di Daniela Bani, Mootaz Chaambi, è stato condannato all’ergastolo in Tunisia per aver ucciso la donna con 37 coltellate. Il delitto avvenne nel 2014 a Palazzolo, nel Bresciano: dopo l’uomo era fuggito in Tunisia, dove era stato arrestato nel 2019.
A cura di Francesco Loiacono
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Ergastolo. A oltre sette anni dal femminicidio di Daniela Bani, il suo ex marito Mootaz Chaambi è stato condannato anche dalle autorità tunisine. Dopo il brutale omicidio avvenuto a Palazzolo sull'Oglio, nel Bresciano, nel settembre del 2014, Chaambi era scappato dall'Italia e si era rifugiato in Tunisia, il suo Paese natale. Qui aveva continuato a vivere una vita normale fino al gennaio 2019, quando era stato arrestato in base a un mandato di cattura internazionale.

In Italia l'uomo era stato condannato in contumacia a 30 anni

Nel frattempo la giustizia italiana lo aveva processato da contumace e condannato in via definitiva a 30 anni di carcere per aver ucciso la moglie con 37 coltellate nella casa in cui i due vivevano assieme ai loro due figli, che all'epoca avevano 7 e 4 anni. Un brutale omicidio compiuto senza premeditazione, secondo i giudici, per motivi legati alla gelosia e alla volontà da parte di Daniela di separarsi. Le autorità tunisine avevano però deciso di rifare il processo suscitando preoccupazione nei famigliari della vittima, che temevano che l'ex genero potesse farla franca oppure ottenere una pena più lieve. Non è stato così: la giustizia tunisina è anzi stata più severa di quella italiana e Chaambi, oggi 42enne, è stato condannato all'ergastolo, pena che sconterà in un carcere di Tunisi.

"Penso sia giusto che quell’uomo paghi quello che fatto paghi con il carcere a vita", ha detto al quotidiano "Il Giorno" la mamma di Daniela, Giuseppina Ghilardi, che dal giorno dell'omicidio si prende cura dei nipoti e in passato aveva rivolto diversi appelli alle autorità italiane per chiedere giustizia per la figlia.

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