Uccise il padre della sua ex, chiede la giustizia riparativa. La famiglia della vittima: “Troppo presto”
Nella giornata di domani, venerdì 23 febbraio, si svolgerà il processo davanti ai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Brescia per Hamadi El Makkaoui, il ragazzo di 25 anni accusato di aver ucciso il padre della sua ex fidanzata, Anselmo Campa. L'omicidio è avvenuto il 19 aprile 2022 a Grumello del Monte, comune che si trova in provincia di Bergamo.
Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, il giorno in cui è stato commesso il delitto, il giovane sarebbe andato dalla vittima e gli avrebbe chiesto cinquecento euro dei 7mila che gli avrebbe dato per una Renault Clio. Campa gli avrebbe negato la cifra. El Makkaoui avrebbe quindi preso un martello e lo avrebbe colpito. È stato poi scoperto che quei soldi gli servivano per acquistare droga e per il gioco d'azzardo.
La richiesta di giustizia riparativa
Il giovane è stato condannato in primo grado a 23 anni di carcere: "Ha assoluta, immediata e totale consapevolezza del fatto commesso, testimoniata dall'ammissione e dal tentativo di suicidio nel carcere ci Bergamo per il peso sulla coscienza", hanno detto i difensori che hanno impugnato la sentenza. Durante l'udienza di domani, proveranno a far cadere l'aggravante dei futili motivi.
Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, il giovane ha richiesto di poter intraprendere un percorso di giustizia riparativa: si tratta di una conciliazione con i familiari delle vittime.
Le parole della famiglia della vittima
Per il cammino di giustizia riparativa, i legali del ragazzo hanno convocato la mamma e la sorella della vittima, la figlia Federica e la moglie Sara Belotti. Come luogo è stato individuato il centro del Comune di Milano. Gli avvocati chiederanno ai giudici di sospendere il processo in attesa di verificare gli esiti di questo percorso, qualora dovesse essere concesso.
Per la mamma di Campa, al momento "la strada della giustizia riparativa non è percorribile". L'ex fidanzata Federica ha fatto sapere: "Giustizia è stata fatta, per quello che si poteva fare, ma mio padre non me lo ridarà nessuno".