Uccise il figlio con tre coltellate durante una lite: concessi gli arresti domiciliari a Paolo Corna
Nella giornata di oggi, giovedì 12 ottobre, il giudice per le indagini preliminari di Bergamo Federica Gaudino ha concesso gli arresti domiciliari a Paolo Corna, l'uomo di 77 anni che lo scorso 3 settembre ha ucciso con tre coltellate il figlio a Bottanuco, comune che si trova nella provincia di Bergamo.
La dinamica dell'omicidio
La vittima si chiamava Giambattista Corna, aveva 54 anni e in passato aveva sofferto di tossicodipendenza. Il 3 settembre padre e figlio hanno avuto un litigio: Giambattista, infatti, avrebbe chiesto denaro ai familiari. Il 54enne aveva chiesto una ventina di euro. Il padre Paolo si sarebbe rifiutato e tra i due sarebbe esplosa una discussione. Al culmine di questa, il 77enne avrebbe colpito con un coltello il figlio.
L'uomo è stato ricoverato in Psichiatria
La moglie aveva provato a disarmarlo, ma senza riuscirci. Nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118, per Giambattista non c'è stato nulla da fare. Prima dell'arrivo dei medici, la sorella aveva provato a rianimarlo. I carabinieri hanno subito arrestato Paolo Corna con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela. In un primo momento, Corna era stato portato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era ricoverato in stato di arresto ed era piantonato dai carabinieri.
All'epoca il giudice per le indagini preliminari aveva negato gli arresti domiciliari. La difesa li ha comunque richiesti nuovamente ricevendo il consenso dal giudice. L'uomo non tornerà a casa dove viveva con la moglie, ma andrà a casa di un parente.