Uccise a coltellate l’ex compagna per strada: condannato a 24 anni l’omicida di Luljeta Heshta
L'ex compagno di Luljeta Heshta, 47enne uccisa il 7 febbraio del 2021 a San Giuliano Milanese, alle porte di Milano, è stato condannato a 24 anni di carcere. La procura di Lodi aveva chiesto l'ergastolo per Alfred Kipe, 44 anni, ma i giudici lo hanno ritenuto colpevole di omicidio volontario senza l'aggravante della premeditazione condannandolo a una pena leggermente inferiore.
Alfred Kipe uccise Luljeta con cinque coltellate
Kipe aveva confessato il delitto solo dopo mesi, durante l'ennesimo interrogatorio nel carcere di Pavia nel quale era recluso da tempo. Ha ammesso di aver ucciso Luljeta al culmine di una lite scoppiata per gelosia. Qualche giorno prima dell'omicidio la donna aveva lasciato la casa in cui i due convivevano, nel quartiere milanese di Corvetto. Il 7 febbraio Kipe l'aveva raggiunta alla rotonda sulla strada provinciale 40 tra San Giuliano Milanese e Melegnano, dove Luljeta si prostituiva, e l'aveva accoltellata cinque volte. Poi si era allontanato, ma diversi automobilisti lo avevano visto e qualcuno aveva anche girato un video. L'uomo era stato fermato poco dopo il delitto, ma per diverso tempo aveva ammesso solo le frequenti liti con l'ex compagna, ma non di averla uccisa.
Chi era Luljeta: aveva una figlia di 10 anni
Luljeta era nata a Peqin, in Albania, ma da una decina d'anni viveva a Milano. Si prostituiva nella zona della strada provinciale Binasca ed era una sorta di presenza quasi fissa ai bordi della strada, spesso oggetto di violenze e insulti da parte di balordi. Aveva una figlia di soli 10 anni, che dallo scorso anno è costretta a crescere senza una madre.