Uccisa a 23 anni dall’ex, la madre: “Mia figlia sognava una famiglia, ma ha incontrato un mostro”

"Mia figlia era una persona assolutamente altruista e pura. Voleva una vita familiare tranquilla e per questo è stata uccisa da un ‘non umano": a dirlo è Tatiana Serbenchuk, la madre di Yana Malaiko. La ragazza è stata uccisa dall'ex fidanzato a soli 23 anni. Il femminicidio è avvenuto la notte del 20 gennaio 2022 in un condominio di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.
Ad ammazzarla è stato Dumitru Stratan, 34 anni, che l'11 aprile comparirà davanti alla Corte d'Assise di Mantova dove è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
Le parole della madre
La madre della giovane vive in Canada, ma tornerà in Italia. In un'intervista al quotidiano Il Giorno ha spiegato che quest'anno è stato il peggiore della sua vita: "E ce ne saranno altri simili, più avanti".
Ha poi spiegato di avere molte domande in sospeso: "Ci sono molte domande: Perché questa bestia ha incrociato la strada della mia ragazza? Perché nessuno ha sentito o visto questo male in lui?".
"Tutto ciò che di buono accadrà, sarà sempre oscurato dal fatto che mia figlia non lo vedrà e non lo sentirà più. Non sentirà la mia felicità di essere sua madre", spiega ancora la donna che ricorda come tutta la nostra vita e ciò che sognavano con lei e "per lei è cancellato. Tutto quello che mi resta è il ricordo della mia ragazza, video e foto, dove la vedo sorridere, la sento ridere, la sua voce, veglio in sua memoria. È tutto quello che Stratan ci ha lasciato".
Le accuse nei confronti di Dumitri Stratan
Stratan ha ucciso la ragazza nel suo appartamento: l'autopsia ha accertato numerosi colpi, che la giovane ha ricevuto sul volto. È stato accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, minorata difesa della vittima e dal legame affettivo.