“Uccido te e il bimbo che porti in grembo”: minaccia di morte l’ex compagna incinta, arrestato
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2020/12/violenza-botte-donna-donne-moglie-compagna-corde-corda-mani-legate-immobilizzata-marito-violento-violenza-domestica-stupro-stuprata-violentata-1-1607676674742-1200x675.jpg)
Un uomo di 44 anni è stato arrestato perché accusato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna. I carabinieri della stazione di Rosate e quelli della sezione radiomobile della compagnia di Abbiategrasso lo hanno fermato nella notte di sabato 18 maggio a Lacchiarella (Milano). I militari sono intervenuti dopo la segnalazione della donna, incinta e all'ottavo mese, che ha infatti telefonato il numero unico delle emergenze 112.
Ha raccontato che il suo ex stava prendendo a calci la porta di casa sua perché voleva entrare per prelevare e portare via con sé la loro figlia minore. L'avrebbe inoltre minacciata di morte. Quando sono arrivati fuori dalla loro abitazione, i militari hanno notato il comportamento violento del 44enne. Hanno infatti visto che colpiva la porta di ingresso e continuava a minacciarla: avrebbe detto che avrebbe ucciso il bimbo che portava in grembo.
Le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare l'uomo e condurlo in caserma dove è stato identificato: è emerso che ha alle spalle diversi precedenti per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Nel 2018, inoltre, era stato affidato in prova ai servizi sociali per fatti simili a quelli contestati adesso: la vittima era un'altra ex compagna. Nei confronti della donna incinta, invece, per anni avrebbe perpetrato atti di violenza e maltrattamenti.
È stato quindi arrestato e trasferito nella casa circondariale di Pavia dove resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria.