Uccide una 15enne sulle strisce pedonali e chiede di patteggiare: rischia massimo 2 anni
Quasi un anno fa era stata investita sulle strisce pedonali da un camion e dopo giorni di agonia, Larissa David, una ragazza di 15 anni, era morta all'ospedale di Bergamo. Ora l'autista del mezzo ha chiesto di patteggiare due anni di reclusione con la sospensione della pena.
Investita da un camion sulle strisce
L'incidente è avvenuto lo scorso 11 ottobre sulla strada statale 469 in via IV novembre a Capriolo, comune della provincia di Brescia. La ragazza stava attraversando le strisce pedonali per raggiungere la fermata dell'autobus che l'avrebbe portata a scuola. L'autista del camion, che trasportava latte, non accorgendosi della ragazza l'aveva travolta mentre stava procedendo in retromarcia con il mezzo.
La ragazza venne trascinata sull'asfalto per alcuni metri e il conducente si sarebbe accorto solo in un secondo momento dell'accaduto. All'arrivo dei soccorsi le condizioni della quindicenne erano subito risultate gravissime con traumi al cranio e al torace. Trasportata d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo era stata ricoverata nel reparto di rianimazione. Dopo cinque giorni di agonia era avvenuto il decesso, a causa delle gravi ferite riportate durante l'incidente.
L'autista ha chiesto il patteggiamento
L'autista era stato indagato con l'accusa di omicidio stradale. Oggi il pubblico ministero si è espresso con parere favorevole alla richiesta di patteggiamento avanzata dai legali. Gli avvocati hanno chiesto di patteggiare due anni di reclusione con la sospensione della pena, in quanto l'uomo è incensurato.
Adesso si attende la decisione del giudice, l'udienza è stata fissata per settimana prossima.