Uccide una 15enne sulle strisce pedonali, camionista patteggia 2 anni: la delusione dei genitori
Ha patteggiato a due anni di carcere con pena sospesa il camionista di 54 anni che lo scorso ottobre ha travolto e ucciso la quindicenne Larissa David. La giovane è stata travolta dal bilico mentre attraversava sulle strisce pedonali. Il giudice dell'udienza preliminare ha accolto la richiesta dei legali dell'imputato che avevano già incassato l'ok da parte del pubblico ministero, che non si era opposto.
L'amarezza dei genitori di Larissa: "Siamo condannati a vita"
Inevitabili lo sfogo e l'amarezza dei genitori della quindicenne che, fuori dall'aula di tribunale, hanno rimarcato come con il patteggiamento, il 54enne "non sconterà nemmeno un giorno" al contrario loro che sono "condannati a vita". Larissa frequentava l'istituto tecnico turistico Einaudi di Chiari, in provincia di Brescia. Quando è stata travolta, era appena uscita di casa e stava attraversando regolarmente sulle strisce pedonali per raggiungere la fermata dell'autobus che l'avrebbe portata a scuola.
La dinamica dell'incidente che ha portato alla morte della quindicenne
Purtroppo, Larissa non è mai arrivata alla banchina. Travolta e sbalzata per diversi metri dal camion, ha impattato violentemente sull'asfalto. L'intervento degli operatori sanitari del 118 inviati dall'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia era stato immediato. Medicata sul posto, era stata trasferita in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove i dottori hanno tentato l'impossibile per salvarle la vita. Purtroppo, qualche giorno dopo il ricovero, la quindicenne è spirata.