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Ultime notizie sull'omicidio di Lucia Cipriano

Uccide la madre malata e la fa a pezzi nella vasca da bagno, la figlia rischia l’ergastolo

Il prossimo 29 maggio inizierà il processo a carico di Rosa Fabbiano. La 59enne è accusata di aver ucciso e mutilato il corpo dell’anziana madre, nascondendo il cadavere per due mesi.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Aveva deciso di uccidere l'anziana madre perché era ormai malata da tempo. Per questo, la 59enne Rosa Fabbiano l'aveva fatta a pezzi e nascosto i suoi resti al resto della famiglia per due mesi. Il prossimo 29 maggio, davanti alla Corte d'Assise di Milano, si terrà la prima udienza del processo che la vede imputata con l'accusa di omicidio volontario e vilipendio di cadavere aggravato. Reati che potrebbero costarle l'ergastolo.

L'omicidio di Lucia Cipriano

Il cadavere dell'84enne Lucia Cipriano era stato ritrovato il 26 maggio, ma il decesso era avvenuto circa due mesi prima. Il corpo era stato sezionato. Secondo l'accusa, dalla figlia Rosa che poi l'aveva nascosto nella vasca da bagno dell'abitazione della madre a Melzo, nel Milanese.

Secondo quanto ricostruito, l'avrebbe prima adagiata nella vasca e poi l'avrebbe coperta con un telo cellophane. Questo, fissato ai bordi della vasca con del nastro adesivo, impediva che passasse l'aria. Rosa avrebbe mutilato il cadavere in un secondo momento, lasciandolo ancora nel bagno, usando una "lama per seghetto della lunghezza di 31 cm" e "una sega con lama metallica lunga complessivamente 45cm".

La scoperta del corpo

A scoprire quanto accaduto all'84enne era stata l'altra figlia, che era arrivata da Trento perché non riusciva più da tempo a mettersi in contatto con lei. Rosa le aveva riferito di un "notevole peggioramento" delle condizioni della madre e che per questo, il 12 febbraio, l'aveva portata a casa sua "per poterla accudire più agevolmente".

Cipriano, in realtà, era già morta. Alle richieste della sorella, Rosa parlava di una "positività al Covid" della madre e di un ricovero "presso il reparto psichiatrico dell'ospedale di Melegnano". Non era vero niente, ma la sorella ha potuto verificarlo solo dopo aver trovato il cadavere della madre nella vasca da bagno.

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